Plusvalenze, Juventus penalizzata di 15 punti

La Juventus è stata condannata a 15 punti di penalizzazione nel campionato di Serie A in corso dalla Corte federale della Figc, nell’ambito del processo sulle plusvalenze fittizie.

La Corte della Federazione Italiana Giuoco Calcio aveva accolto l’istanza per la revocazione del processo plusvalenze, presentato dalla procura, riaprendo il procedimento a carico del club bianconero. Oltre ai punti in campionato, sono state inflitte pesanti squalifiche ai vertici della società: 30 mesi di inibizione per Fabio Paratici, 24 mesi per Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene, 16 mesi per Federico Cherubini e 8 mesi per Pavel Nedved. Sanzionati anche Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio.

Attendiamo di leggere con attenzione le motivazioni per presentare il ricorso davanti al Collegio di Garanzia dello Sport. Tuttavia evidenziamo, fin da ora, che alla sola Juventus e ai suoi dirigenti viene attribuita la violazione di una regola che la stessa giustizia sportiva aveva ripetutamente riconosciuto non esistere. Riteniamo che si tratti di una palese ingiustizia, anche nei confronti di milioni di appassionati” hanno dichiarato i legali della Juventus Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Apa, secondo cui “l’odierno accoglimento del ricorso per revocazione da parte delle Corte d’Appello Federale ci pare costituisca una palese disparità di trattamento ai danni della Juventus e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato”.

Leggi la sentenza.

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