La teca con la reliquia del beato Livatino al ministero della Giustizia

È giunta anche al ministero della Giustizia la ‘Peregrinatio Beati Rosarii Livatino – Fidei et Justitiae Martyris‘, evento voluto dalla Venerabile Arciconfraternita di Santa Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, che ha curato l’esposizione della venerata reliquia del magistrato siciliano Rosario Angelo Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica. Si tratta della camicia che il magistrato aveva indosso quando fu ucciso.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, assieme ai vertici dell’Amministrazione, ha accolto la reliquia nella sala del Ministero dedicata al magistrato. Durante una cerimonia laica, riferendosi a lui come “collega”, il Guardasigilli ha tracciato brevemente il profilo del giudice agrigentino, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990 a 37 anni: “Le spoglie, l’esperienza e la tragica fine ci dimostrano che anche in questo mondo c’é spazio per coniugare la fede nell’uomo con la fede nella giustizia divina”.

1 thought on “La teca con la reliquia del beato Livatino al ministero della Giustizia

  1. Livatino è beato, il Papa: “Martire di giustizia, sia esempio di legalità per tutti”il gesuita eretico e blasfemo Francesco poteva andare contro alla religione cattolica e beato chi è martire per fede non perché come disse Gesù se giudichi sarai giudicato dan giudice giusto

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