FdI presenta legge sull’embrione, opposizioni: “Attacco alla 194”

Anche Fratelli d’Italia ha presentato in Senato un disegno di legge sul riconoscimento giuridico non del neonato ma dell’embrione, quindi della persona prima che nasca. Il testo, depositato il 13 gennaio, ha come primo firmatario Roberto Menia e va ad aggiungersi agli altri tre del centrodestra in materia. Dopo Forza Italia e Lega, a questo punto, tutti i gruppi della maggioranza hanno una proposta in materia. E l’opposizione reagisce con veemenza. 

“Dopo il ddl Gasparri – dice la senatrice del Pd, Valeria Valente – arriva il ddl Menia per riconoscere la capacità giuridica del concepito. Evidentemente Fratelli d’Italia non voleva sentirsi da meno rispetto a Forza Italia, nell’attacco alle libertà e ai diritti delle donne di disporre del proprio corpo e di autodeterminarsi“. 

L’obiettivo, evidenzia la presidente dei senatori Dem, Simona Malpezzi, è “cancellare il diritto della donna di autodeterminarsi nella scelta di diventare madre o meno“. Il disegno di legge Menia titola: “Modifica dell’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica ad ogni essere umano”. Codice che prevede che la capacità giuridica si acquisisca “al momento della nascitae non dal concepimento.

Lascia un commento