Sanremo, ecco i voti dopo i primi ascolti delle canzoni

Perché così tanti pezzi in gara? “Perché faccio fatica ad escludere le canzoni”, ammette il conduttore alla vigilia della sua quarta esperienza all’Ariston. L’Amadeus-quater sarà anche apripista di novità. Saranno cinque, e non più tre, i brani a giocarsi la finalissima durante l’ultima puntata del Festival. Insomma, cambia il podio ma non l’istinto di Amadeus che con questi pezzi ci regalerà un Sanremo da ricordare.

Si parte con Gianluca Grignani e la sua ‘Quando ti manca il fiato’. Una ballad malinconica in cui il cantautore affronta il rapporto con il padre. Gianluca fa pace con il passato, recupera ogni errore e canta ‘Ciao papà o addio papà, io ti perdono’. Un ritorno interessante il suo, da tenere d’occhio. (Voto 6)

Avevamo lasciato Colapesce e DiMartino in chiave Festival con la hit ‘Musica Leggerissima’. Per il loro bis all’Ariston con ‘Splash’, il duo sceglie un pezzo più melodico, ma che è subito orecchiabile: uno di quelli che canti dal primo momento. A fare da filo conduttore la solita ironia dei due artisti. (7)

 L’atteso ritorno di Giorgia al Festival di Sanremo si concretizza con ‘Parole dette male’, un brano che – come è stato per Elisa con ‘O forse sei tu’ – sarebbe da riascoltare. Ad un primo ascolto ci sarebbe aspettati di più (6,5).

Tra i pezzi più forti c’è quello di Marco Mengoni, ‘Due Vite’. L’ex X Factor canta una ballad moderna scritta con Davide Petrella, che si apre dalla seconda strofa. “Dovrei telefonarti, dirti le cose che sento ma ho finito le scuse”, Marco sceglie un brano pieno di sincerità e lo confeziona con un arrangiamento che lo valorizza. Tra i favoriti alla vittoria, il cantautore potrebbe sul serio concorrere. Tra i giornalisti c’è stato un applauso a fine ascolto. (9)

Leggi la pagella completa delle canzoni in gara su Agenza Dire.

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