Giustizia, appello di giuristi e intellettuali contro il carcere duro per Cospito

“Un gesto di umanità e coraggio”, come la revoca del 41 bis, a Alfredo Cospito che “è a un passo dalla morte nel carcere di Bancali a Sassari all’esito di uno sciopero della fame che dura, ormai, da 80 giorni”. È quanto chiede al ministro della Giustizia e al governo , l’appello sottoscritto da una ventina tra giuristi e intellettuali, tra i quali l’ex presidente della Corte costituzionale, Giovanni Maria Flick, l’attore musicista e scrittore, Moni Ovadia e padre Alex Zanotelli, missionario comboniano.

Sono 38 per ora le firme in calce all’appello – ma la raccolta delle sottoscrizioni continua- per un gesto di umanità nei confronti di Alfredo Cospito. Tra le altre, ci sono quelle del filosofo Massimo Cacciari, di don Luigi Ciotti, dell’ex pm di Mani Pulite, Gherardo Colombo, attualmente presidente della Garzanti Libri, del filosofo del diritto Luigi Ferrajoli,  del presidente dell’Unione delle Camere penali, Giandomenico Caiazza. Tanti i magistrati in pensione, come l’ex Pg di Firenze, Beniamino Deidda, Domenico Gallo, Nello Rossi, Livio Pepino, oggi presidente di Volere la Luna e direttore editoriale delle Edizioni Gruppo Abele e Franco Ippolito, attualmente presidente della Fondazione Basso

6 thoughts on “Giustizia, appello di giuristi e intellettuali contro il carcere duro per Cospito

  1. Un terrorista anarchico.

    Un terrorista anarchico, mai pentito, reo di aver gambizzato un ex amministratore delegato, mai pentito, che dovrebbe essere graziato?

    Ci muoia in galera

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