Presunti abusi nella ritmica: partono le prime indagini

A fine ottobre le denunce di alcune ex atlete. Il 14 novembre scorso due ex ginnaste dell’Accademia di ritmica di Desio vengono sentite dalla Procura di Monza e confermano quanto già uscito sui media a proposito delle presunte vessazioni subite durante la permanenza nella scuola di ginnastica.  

La vicenda oggi presenta importanti novità di carattere giudiziario perché due tecnici dell’Accademia sono stati iscritti nel registro degli indagati per presunti comportamenti vessatori ed abusi psicologici nei confronti di alcune giovani atlete, tutte minorenni all’epoca dei fatti. Lo ha fatto sapere il Procuratore della Repubblica di Monza, Claudio Gittardi. 

Le due persone in questione – a quanto si apprende – sono Emanuela Maccarani, direttrice tecnica del polo lombardo, e Olga Tishina, assistente di Maccarani. Quest’ultima, sospesa dalla Federazione, quando la notizia delle prime denunce trapelò sulla stampa, inviò ai colleghi un messaggio whatsapp per difendere la sua posizione.

1 thought on “Presunti abusi nella ritmica: partono le prime indagini

  1. Che schifo, tutto ciò per uno sport, che dovrebbe essere di norma un divertimento ed un gioco, per chi lo pratica e per chi lo insegna, dovrebbe essere un evasione dal tran tran della vita moderna che va alla velocità della luce, tutto ciò è inammissibile…‼️ Gentaglia che rovina giovani vite e non solo, poiché poi le ripercussioni arrivano pure alla famiglia ed alla cerchia di amicizie…‼️

Lascia un commento