Superlega, dall’Europa la prima bocciatura

“Le regole Fifa-Uefa, in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva, sono compatibili con il diritto della concorrenza dellUnione Europea”.

Questo il parere espresso dall’avvocatura generale dell’Unione in merito alla vicenda Superlega. Secondo l’istituzione comunitaria, l’abuso di posizione dominante delle Federazioni europee di calcio, oggetto di contestazione da parte di Juventus, Barcellona e Real Madrid, non sussiste.

La Superlega è libera di creare una competizione indipendente, ma in parallelo non può partecipare alle competizioni di Fifa e Uefa senza la loro autorizzazione” precisa l’avvocatura. È un parere non vincolante, che però nell’80% dei casi viene confermato dalla Corte.

L’idea era di costituire un campionato parallelo e ristretto a poche squadre blasonate, così da spartirsi meglio i proventi da incassi di biglietti e diritti televisivi, ma contemporaneamente continuare a partecipare a tutte le competizioni europee già esistenti.

Ora il progetto iniziale, così come voluto dalle tre squadre calcistiche, rischia di naufragare totalmente. Il giudizio finale della Corte è atteso tra circa quattro mesi.

“Il parere emesso oggi propone un netto rifiuto degli sforzi di pochi per minare le fondamenta e il patrimonio storico del calcio europeo per molti”. Così l’Associazione dei Club Europei.

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