Manovra, scioperi da Nord a Sud
È in corso lo sciopero generale contro la Manovra del governo in undici Regioni, indetto da Cgil e Uil. Contraria alla mobilitazione la Cisl.
A fermarsi soprattutto i trasporti, con stop nel Paese a macchia di leopardo per autobus, metropolitane e treni. L’agitazione sta rischiando di mandare in tilt soprattutto le grandi città, a partire da Roma, Milano e Napoli.
La nuova ondata di proteste conclude una settimana di scioperi regionali indetti da Cgil e Uil: il primo lunedì 12 in Calabria; martedì 13 si erano fermate Sicilia e Umbria; mercoledì 14 Trentino, Valle d’Aosta e Veneto; giovedì 15 Marche, Abruzzo e Piemonte.
Oggi braccia incrociate in Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. Le astensioni dal lavoro interesseranno non solo i trasporti, ma tutti i settori.
La lista delle richieste di Cgil e Uil per cambiare la Manovra è lunga. Fra le altre cose: la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35mila euro; una riforma fiscale progressiva, quindi niente flat tax; tassazione degli extraprofitti, per un contributo straordinario di solidarietà; rivalutazione delle pensioni; risorse per l’istruzione e la sanità; cancellazione della legge Fornero.
Logicamente tutti i soldi che serviranno per le loro richieste li metteranno loro vero ?
Loro fanno sciopero mentre i cittadini se la prendono in quel posto per andare al lavoro o per il traffico che trovano per andare a lavorare. Questa storia è incredibile. Scioperi e Conte stanno affondando l’Italia.
Zitti e buoni per 11 anni con manovre lacrime e sangue e adesso che finalmente c’è un disegno a lungo termine questi sindacati fanno i capricci
Uno sciopero può avere successo solo se viene fatto ad oltranza, fare sciopero per mezza giornata e con fasce protette non ha alcun senso, vedi Francia o Germania li se fanno sciopero ottengono qualcosa perché mettono veramente in difficoltà la nazione.
Avrebbero scioperato a prescindere da qualsiasi cosa avesse fatto questo governo. E’ uno sciopero politico.