Accusato di stupro, Hollywood lo caccia

Dopo esser stato estromesso dal film “Shotgun Wedding”, con Jennifer Lopez, per dicerie sul cannibalismo, Armie Hammer è ora accusato di stupro ed è stato tagliato da un’altra produzione, quella di “Billion Dollar Spy”.

La star di “Chiamami con il tuo nome“, il film di Luca Guadagnino, avrebbe dovuto recitare accanto a Mads Mikkelsen in un dramma ambientato durante la Guerra fredda.

Circa dieci giorni fa, una donna lo ha identificato come il suo stupratore, dichiarando di essere stata violentata da Hammer per quattro ore e di aver temuto per la sua vita.

L’attore è ora sotto indagine, ma intanto le produzioni non vogliono saperne di ingaggiarlo per un ruolo. Resta solo in ballo il sequel del film di Guadagnino.

10 thoughts on “Accusato di stupro, Hollywood lo caccia

  1. Spero che l’accusa sia vera, altrimenti distruggono l’ennesima carriera per simpatia o antipatia. Una volta si era presunti innocenti fino a prova contraria.

  2. Come si fa ad inventare totalmente accuse tanto gravi da convincere tutta Hollywood, senza un minimo di fondamento? 🤔
    Questo attore deve avere nemici veramente potenti.

  3. Lasciando stare le accuse da parte…Ci tenevo a ricordare che Lui ha scritto dei messaggi terrificanti, sono stati pubblicati degli screenshots di una conversazione tra lui ed alcune ragazze, i messaggi contenevano cannibalismo,stupro,pratiche sessuali sadomaso e violenza..purtroppo c’era da aspettarselo…quest’uomo non sta bene mentalmente , tanti suoi film sono stati cancellati ancora prima che la notizia saltasse fuori. Se è vero, mi dispiace tanto per la vittima

  4. Stai parlando solo di questa persona, il mio era un discorso più generale. Non essendo il primo ad aver ricevuto accuse pesanti che gli hanno stroncato la carriera finendo poi nel nulla. Penso tipo a Kevin spacey, massacrato e poi neanche arrivato a processo perché le accuse sono cadute nel nulla, a brizzi, demolito dai media dove h provato la sua innocenza( cosa assurda, dovrebbe essere il contrario).

  5. Concordo con le cautele di Re Julian. Prima di distruggere una persona, bisognerebbe provare la sua colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio.
    E concordo con Re Julian e Lizzy nel triste ricordo di Michael Jackson.

Lascia un commento