Una telenovela chiamata ‘Cristiano Ronaldo’, atto ultimo

Una delle più appassionanti e incredibili ‘telenovela’ degli ultimi anni, il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United, è giunta allultimo atto.

Cristiano Ronaldo lascerà il Manchester United con un accordo consensuale tra le parti, con effetto immediato”: questo il comunicato di qualche ora fa con cui il club ha annunciato la separazione dal fuoriclasse portoghese, a seguito dell’intervista rilasciata da CR7, prima di partire per i Mondiali in Qatar, in cui aveva pesantemente criticato il club.

Dopo il primo atto, in cui il protagonista era ‘imbronciato’, e il secondo, in cui era ‘escluso’, il terzo atto della ‘telenovela Cristiano Ronaldo’ era proseguito con il monologo del protagonista, che sentendosi “tradito” dallo United, prima di volare per la rassegna iridata, aveva voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Il Manchester United?Quando ho firmato credevo che le cose sarebbero andate nel modo in cui a Manchester dovrebbero andare. Pensavo davvero che fossero cambiate tante cose dopo tredici anni. Ma poi sono rimasto sorpreso, in senso negativo. Tutto era uguale. Mi sono accorto che il club era indietro, come se per loro l’orologio si fosse fermato. La piscina, la vasca idromassaggio, anche la palestra: tutto uguale. Anche la cucina, gli chef, che apprezzo, sono persone adorabili, si sono fermati nel tempo. Dopo Sir Alex Ferguson, al Manchester United non c’è stata alcuna crescita”.

L’attuale tecnico del Manchester United, l’olandese Ten Hag?Lui non ha rispetto per me e io non lo provo per lui. E mai lo avrò per uno che si è comportato così con me”.

L’ex allenatore Ralf Rangnick? “Non avevo mai sentito parlare di lui” e “tutto il mondo” non ha capito il suo ingaggio, perché “non è mai stato un allenatore”, ma un direttore sportivo: “Tutti gli allenatori della mia carriera li ho dovuti chiamare capo, ma dentro di me non l’ho mai visto come il capo”.

In sostanza, “lo United non ha seguito la strada giusta”.

Dopo qualche giorno, in cui il club aveva annunciato di voler valutare ogni possibile azione nei confronti del portoghese, rimuovendo in parallelo il poster del portoghese dallo stadio Old Trafford, oggi è arrivato l’atto finale della ‘telenovela’.

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