Cinque capolavori della letteratura greca e latina

Nonostante le si consideri lingue morte, e forse lo sono, gli insegnamenti che ci hanno lasciato i letterati dell’antica Roma e dell’antica Grecia sono intramontabili nel tempo. Le differenze di migliaia di anni fra noi e loro si appiattiscono quando si leggono frasi come carpe diem, tempus fugit, meden agan. Ma oltre a qualche frase che magari usiamo anche per far vedere che siamo persone colte, la letteratura classica è molto di più, quindi eccoci qua con i capolavori da cui iniziare.

• Lettere a Lucilio, 124 lettere che l’ex precettore dell’imperatore Nerone Lucio Anneo Seneca ha scritto negli ultimi mesi della sua vita a Lucilio Iuniore, Governatore della Sicilia. Lo stile semplice e colloquiale, solo una raccolta di consigli che meno di noi dovrebbe ricevere almeno una volta nella vita, dai più semplici delle prime lettere ai pensieri più forti e complessi delle ultime, la scala di difficoltà è intatta e straordinaria. Si può acquistare qui la raccolta.

• Apologia di Socrate, scritto dal suo allievo Platone, l’apologia è il discorso che Socrate fa davanti e 30 tiranni che lo accusano di seduzione e di rovinare la gioventù dei ragazzi ateniesi, le sue arringhe difensive sono il più alto esempio di ammirazione e rispetto della legge. Toccante la parte in cui si racconta della sua morte. Si acquista qui.

• Metamorfosi, Ovidio. Una raccolta di miti e leggende scritta prima che il letterato originario di Sulmona andò in esilio nell’8 d.C. Più di 250 miti greci, considerato più volte come enciclopedia della mitologia classica, con la spiegazione di Prometeo, il mito di Apollo e Dafne, Narciso, Tiresia, il ratto di Proserpina. Avvincente come pochi. Si acquista qui.

• Edipo Re, scritto da uno dei tre grandi drammaturghi greci, Sofocle, e alla base di quello che poi fu teorizzato da Freud. Edipo, dopo aver ucciso il padre è sposato la madre diventa Re di Tebe. Un apparente e sconvolgente idillio destinato a durare poco. Un capolavoro di cui forse si conosce la trama ma non la bellezza dei dialoghi. Si acquista qui.

• Satyricon, Petronio. Una commedia di equivoci eventi tragicomici incorsi al protagonista Encolpio per aver offeso la divinità Priapo. La famosa scena a casa di un liberto rozzo eccentrico noto come Trimalchione è di un sublime eccezionale. Dietro la risata c’è spesso un’amara forma di denuncia sociale. Si può acquistare qui.