Letta rompe con Renzi: “È una stampella di Meloni”

Il Pd rinasce dall’opposizione e taglia i ponti con Matteo Renzi. Enrico Letta fa partire il percorso costituente con l’annuncio delle primarie il 12 marzo. Nel discorso alla direzione il segretario ‘traghettatore’ mena fendenti al Governo e rende la pariglia a Matteo Renzi che lo aveva accusato di essere il responsabile della vittoria della destra.

“Una parte dell’opposizione ha già appeso le tende dalla parte della maggioranza – dice Letta – È un’opposizione che di opposizione non ha nulla. Perché chi interviene sulla fiducia e passa tre quarti del suo tempo a parlare male dell’opposizione è una stampella della maggioranza“, osserva il segretario dem. Insomma il Pd continuerà a dialogare con le altre minoranze ma “senza farsi prendere in giro”.

Netta la critica al Governo. “Ha le priorità sballate”, dice Letta dopo che Calderoli ha annunciato di voler far ripartire il percorso delle autonomie regionali. “Con la recessione che ci aspetta, i problemi degli italiani sono altri“. Scompare dal programma dell’esecutivo il tema ambientale. “Il cambiamento climatico non esiste e serviva un ministro più ambizioso di Gilberto Pichetto Fratin”, spiega il leader dem.

9 thoughts on “Letta rompe con Renzi: “È una stampella di Meloni”

  1. Non sarebbe più onesto, in questo momento,parlare di stampelle per la nazione ,evidentemente lo scopo del pd è solo quello del potere e con ogni mezzo anche contro la nazione continuando a vaneggiare di fascismo,vedi La Sapienza

  2. Un poltronificio, questo è diventato il PD da quando ha abbandonato ogni ideale politico per approdare nel mondo dei gender, dell’immigrazione, della finanza globale.

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