Von der Leyen: “Crisi energetica? Serve comune risposta europea”

“La crisi energetica è grave e richiede dall’Europa una risposta comune, che permetta di ridurre i costi energetici per famiglie e imprese”.

Queste le chiare parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, pronunciate durante un discorso all’inaugurazione di un gasdotto tra Grecia e Bulgaria, in quella che a tutti gli effetti sembra una risposta al recente piano tedesco da 200 miliardi di euro contro il caro energia, mossa unilaterale da più parti criticata.

“Abbiamo già fatto passi importanti” ha poi aggiunto Von der Leyen, sottolineando la decisone presa ieri “di limitare gli eccezionali profitti realizzati da alcune società energetiche. E bisogna fare di più. Dobbiamo proteggere i fondamenti della nostra economia e, in particolare, del nostro mercato unico. Senza una risposta europea comune rischiamo seriamente la frammentazione”.

Per questo, “come in passato, dobbiamo preservare condizioni di parità ed evitare distorsioni del mercato unico” ha quindi sottolineato la presidente della Commissione, secondo cui “ dobbiamo fare di più per contenere l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia che sta indebolendo la nostra economia. E dobbiamo farlo come europei, insieme, in modo comune”.