Lombardia, la Lega chiede le dimissioni di Letizia Moratti
Scontro sulla candidatura alla presidenza. L’assessora Letizia Moratti e numero due a Palazzo Lombardia: “Mi fu promessa dal centrodestra quando entrai in giunta“. Il governatore Fontana che vuole il bis: “Con noi o contro noi”.
Da un lato lei che va da Marco Damilano a Rai 3 a reclamare all’incasso la promessa fatta nel gennaio 2021, all’epoca dell’ingresso in giunta con la delega alla sanità in piena pandemia: “Sono stata chiamata dal presidente Fontana in un momento difficile e ho accettato l’impegno con la prospettiva di un passaggio di testimone a fine legislatura”. Dall’altro lui che prende cappello, nega la promessa e lancia un ultimatum: “Sono io a chiedere un chiarimento netto e definitivo, già dalle prossime ore, a Letizia Moratti: perché una cosa è far politica, un’altra giocare sull’onorabilità delle persone e amministrare senza sapere da che parte si voglia stare: con noi o contro di noi”.
Sembra incomponibile la rottura tra Letizia Moratti e Attilio Fontana su chi debba essere il candidato del centrodestra alle Regionali lombarde della primavera 2023. È il primo effetto del terremoto politico di domenica, con la Lega alle corde nella regione che l’ha vista nascere, FdI che dice che la disponibilità di Moratti “merita una risposta” e Fontana, in campo da settimane, che gioca il tutto per tutto spalleggiato da Matteo Salvini.
Non a caso la richiesta di dimissioni di Moratti, emessa stasera dal coordinatore lombardo del Carroccio, Fabrizio Cecchetti, è stata diffusa dall’ufficio stampa di Salvini.
Pagliacci
Ma Letizia Moratti non è stata condannata a restituìre circa 500mila euri? E allora perché esercita ancora una carica pubblica?
Appunto perché condannata va premiata con una bella poltrona comoda!!!! In Italia se rubi una gallina ti arrestano se rubi al comune ti premiano!!!!