Blangiardo (Istat): “In Italia troppe poche nascite”

“Se alla fine dell’anno le cose vanno avanti così avremo 380mila, massimo 385mila nati in un Paese di poco meno di 60 milioni di abitanti. È follia. Se vogliamo continuare ad essere un grande Paese dobbiamo anche avere una popolazione conseguente, perché il Lussemburgo, il Principato di Monaco o la Svizzera non sono grandi Paesi anche perché non hanno una dimensione demografica da grande Paese”.

Questo l’allarme lanciato dal presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, che ospite di SkyTg24 ha parlato del problema della denatalità, che ormai da anni affligge l’Italia. Provocando anche, spiega il presidente dell’Istituto statistico, “un impatto sul Pil”, perché a un minor numero di nascite corrisponde una “minor partecipazione al mercato del lavoro”, determinanteun impoverimento della popolazione italiana”.

I giovani rischiano di essere poco esistenti nella popolazione” ammonisce ancora Blangiardo, spiegando che, se il numero di giovani diminuisce, “viceversa la componente matura è crescente”, impattando anche sul “sistema democratico”, portando “razionalmente un certo comportamento della politica”, con i “giovani abbandonati a se stessi” e sempre meno presenti nei programmi elettorali.

Tant’è, secondo una recente rilevazione di Quorum/YouTrend, per 9 italiani su 10 i giovani sono esclusi dall’agenda politica.

13 thoughts on “Blangiardo (Istat): “In Italia troppe poche nascite”

  1. Buffoni, siete stati voi di sinistra a regalare soldi agli immigrati invece di favorire i bimbi italiani con asili nidi pagati e assegni familiari equi, siete mostruosi

  2. Come si fa in Ungheria, in Italia si potrebbero togliere le tasse alle famiglie con più di quattro figli. O almeno tagliarle ìn proporzione al reddito.
    Purtroppo si preferisce sostituire le nascite italiane con immigrati clandestini, e non per bontà, ma per garantirsi il voto degli stranieri. Alla faccia dell’amor patrio. E noi li paghiamo pure profumatamente questi scellerati politici finti “ buonisti”.

    1. Raffaele…proprio così…speriamo che il 25 settembre si ricordìno dell’amor patrio …di certi personaggi stanno cercando ogni mezzo promettendo maggiori possibilità per accedere al RDC e ancora più sbarchi ,in primiss per il loro tornaconto anche elettorale…schifo unico!

  3. Politiche dell’immigrazione ( o accoglienza generalizzata ) e RdC formulazione a pioggia , pazzesca) , stanno facendo sprofondare questo paese verso il baratro !
    PD e 5s si portano dietro questa enorme responsabilità, che mi auguro il 25 settembre venga adeguatamente compensata da giusti risultati elettorali.
    In questo contesto diminuisce la natalità, mi stupirei semmai del contrario .

  4. Sempre più tasse e balzelli vari, e quando non sono questi, v’invetate qualcosa anche di peggio, carburanti, alimentari e varie, ecc ecc…
    Poi ultima cosa, ma non per importanza, hanno stimato, che chi ha figli e dio non voglia che ne siano più d’uno, per farlo studiare, ci vogliono circa 1300 euro a figlio/a, ed il bello è che non stiamo parlando di università o studiare presso un istituto prestigioso privato, ma della scuola dell’obbligo…‼️
    Queste sono notizie che dovrebbero avere come risposta una rivolta civile, ma tanto si sa siamo italici, chiacchiere tante quante de ne vuole, ma di fatti, buon per il governo, stiamo vicini allo zero…
    E con questo, la nostra cara classe politica, ci va a nozze e ci sguazza alla grande…‼️
    Sfregiatevi le mani finché potete, presto o tardi qualcuno si sveglierà, e si sa che rompendo le scatole, ad un bonaccione che difficilmente s’incazza, poi quando succede, per tenerlo ci vogliono almeno una mezza dozzina di persone, poiché dopo tanto accumulare, quando poi si sbotta, c’è ne per tutti ed anche di più…‼️

    1. Conosco molte persone con enormi possibilità economiche senza o con un figlio. Salvini Conte Meloni Letta di Maio più ne ha più ne metta quanti figli anno? Nel mondo dello spettacolo ecc…. quanti figli anno? È un problema di asili nido? Meditate

  5. La terribile verità che è oscura ai più (che fortunatamente non ci si imbattono) è che il problema dell’infertilita è dilagante. Nel 2019 sono stati eseguiti 100.000 cicli di fecondazione assistita con 13.000 nati. Questo perché al primo tentativo andato male o hai altri 5000 euro da spendere (si queste sono le cifre!) oppure entri nel loop pubblico con tempi di attesa di 18 mesi! E x avere un figlio purtroppo il fattore tempo è determinante.
    Quindi sarebbe il caso di inserire nei LEA i cicli di PMA perchè il governo vuole figli ma non aiuta le coppie a concepirli quando ci sono problemi di infertilità.

  6. E le 100.000 coppie di cui parlo sono quelle che le terapie se le
    Possono permettere. Penso che potremmo tranquillamente triplicare perché molti tutti sti soldi non li hanno

  7. Penso che le spiegazioni già le conosce. Il governo italiano non ha mai investito sulla natalità. Le coppie se vogliono fare i figli o hanno il supporto dei genitori oppure non possono farli. Qualsiasi governo non ha mai preso seriamente in esame strutture dove poter collocare i bambini sei genitori lavorano. Non sono i genitori a non volerli, bensì qualsiasi governo ci ha portato a queste scelte.

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