Gas alle stelle, i commercianti mettono le bollette in vetrina

I prezzi dell’energia continuano a salire e i commercianti decidono di mettere le bollette in vetrina per spiegare ai consumatori il perché dei rincari dei beni in vendita. “L’impennata costante dei costi energetici si sta abbattendo sulle imprese e va ad aggiungersi agli aumenti di tutte le materie prime, mettendo a rischio la prosecuzione delle attività dei pubblici esercizi”, che a questo punto vengono invitati “a mettere le ‘Bollette in vetrina‘ per informare i cittadini sulle difficoltà che le nostre imprese continuano a vivere dopo oltre due anni di misure restrittive dovute alla pandemia”. A dirlo, rilanciando l’allarme sul caro bollette già espresso a più riprese dalla Confcommercio emiliano-romagnola e dalle sue sigle, è il presidente di Fipe-Confcommercio della provincia di Rimini, Gaetano Callà.

Nel giro di un anno, evidenzia Callà, “i costi sono triplicati, e ci sono chiare prospettive di un ulteriore peggioramento, con conseguenze gravissime per il tessuto economico e sociale del Paese”. Ad aggravare la situazione, chiosa, c’è il fatto che “come pubblici esercizi che stanno vivendo sulla propria pelle questi rincari esponenziali da mesi lanciamo il nostro grido d’allarme, ma le decisioni prese fin qui dalle istituzioni non stanno portando i risultati sperati”. Questo, afferma il numero uno della Fipe riminese, da un lato comporta “il rischio chiusura per molte piccole imprese”, e dall’altro quello che “bar, ristoranti, pub debbano aggiustare al rialzo i listini per far fronte agli aumenti delle bollette”. 

Vista la situazione, Callà esorta gli esercenti ad esporre le bollette sulle proprie vetrine, per dar vita ad “una grande operazione di trasparenza e mostrare in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare”. Nei prossimi giorni, dunque, i gestori dei pubblici esercizi di Fipe-Confcommercio “riceveranno una cornice per appendere nei propri locali le bollette ‘monstre’, triplicate rispetto a un anno fa”. A questo punto, dichiara il presidente riminese dell’associazione, tocca all’esecutivo fare qualcosa, perché “se il Governo non interviene o si agisce sui listini, o si sospende l’attività. Non chiediamo rimborsi, ma un credito d’imposta sugli aumenti energetici e un tetto al costo dell’energia, altrimenti non è possibile lavorare”.

1 thought on “Gas alle stelle, i commercianti mettono le bollette in vetrina

  1. Imprenditori artigiani comercianti fate delle dimostrazioni contro il filo americano di draghi per convincerlo per motivi della patria di usare la Russia per farci ridare l uso della energia c’è lo hanno già proposto per il popolo si deve dimenticare la politica e giuramenti

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