Sperlonga, ragazze mano nella mano vengono picchiate da un uomo

Episodio di omofobia a Sperlonga, in provincia di Latina, una coppia di turiste donne stavano passeggiando mano nella mano sul litorale Pontino quando uno sconosciuto gli si è avvicinato aggredendole fisicamente. Così una 34enne napoletana trapiantata a Roma è stata colpita, con un passeggino e poi con schiaffi e spintoni, insieme alla sua compagna, una ragazza italocubana.

La 34enne napoletana ha riportato delle ferite ed è stata curata al pronto soccorso dell’ospedale a Fondi con una prognosi di una settimana, per poi denunciare ai Carabinieri la vicenda. Secondo quanto denunciato l’uomo era accompagnato da amici che non hanno fatto nulla per intervenire, lasciando le due ragazze in balìa dell’aggressione violenta.

“Una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche – ha commentato su Twitter il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti –. Può un bacio scatenare tanta violenza? No! In prima linea contro l’omofobia, per dare più diritti e più tutele alle persone Lgbt+». Lo ha seguito subito Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio: “Fa male leggere questa notizia, l’amore è uguale per tutti e tutti devono avere gli stessi diritti. Confidiamo che le due ragazze aggredite possano avere giustizia“.

14 thoughts on “Sperlonga, ragazze mano nella mano vengono picchiate da un uomo

  1. Ora quel simpatico omuncolo de dù sordi, si sentirà sicuramente appagato e fiero di se stesso e della sua riprovevole azione, contro due ragazze indifese e in più prese alla sprovvista…‼️
    Volevo vedere se a posto delle due ragazze, ci fossero stati due omaccioni nerboruti, ma si sa questa gente è solo repressa, magari a casa viene anche comandato a bacchetta dalla moglie, difatti l’unica valvola di sfogo, e prendere di petto le persone più deboli, non di carattere, ma di forza fisica…‼️
    Nulla di nuovo, è il solito “bulletto”, che si fa forte, solo con i più deboli, e di certo se vede la male parata, coda tra le gambe e via più veloce della luce…‼️
    Insomma, il solito vigliacco senza un briciolo di dignità e spina dorsale…‼️

  2. Ora un’aggressione è un aggressione e sicuramente va punita…ma con tutto quello che è successo in un agosto di ordinaria follia…sul serio, bisogna riportare solo un fatto di presunta matrice omofoba?

  3. Riporto:

    Agosto si apre con una rissa tra immigrati a Favara, in Sicilia. Un ghanese ha accoltellato al collo un marocchino. Lo stesso giorno, sempre in Sicilia, un agrigentino accorre per difendere la nipotina dalle pesanti molestie di un extracomunitario e finisce accoltellato. Il primo agosto, a Pisa, l’ennesima maxi rissa tra bande di stranieri si è scatenata davanti alla stazione. A Napoli è esplosa una rissa tra africani, con sedie e tavolini di un bar trasformati in armi. In un secondo momento, lo scontro è diventato una guerriglia a causa dell’intervento di altri immigrati.
    Il 4 agosto alla stazione Centrale di Milano, dove un autista Ncc e i suoi sette clienti sono stati aggrediti da tre africani, i quali volevano aprire il vano bagagli del van per rubarne il contenuto. A quattro giorni di distanza l’una dall’altra, ci sono state due sparatorie a Jesolo e a Pescara.A Monastir trenta o quaranta “migranti” hanno assaltato un supermercato di un paese vicino, facendo razzia di cibo e alcolici.Il 2 Agosto a Cremona un immigrato nigeriano senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia, ha bloccato il traffico davanti alla stazione, rovesciando cassonetti e colpendo con calci e pugni le auto che si fermavano. Solo cinque giorni dopo, il 7 agosto, l’africano ha replicato la medesima scena. Il 6 agosto, a Sabaudia, un bambino di 12 anni è stato avvicinato da un 29enne magrebino che, provando a immobilizzarlo, voleva baciarlo e abusare di lui.

    Sempre il 6 agosto, nella Chinatown di Prato, un nigeriano, già pregiudicato e con l’obbligo di firma, ha preso a bastonate sulla testa un uomo di nazionalità cinese durante un tentativo di rapina. L’8 agosto, davanti al suo negozio a Pisa, il barbiere marocchino Halim Hamza è stato ucciso dal tunisino Mourad Talb, già arrestato 10 volte e destinatario di diversi decreti di espulsione.
    Il 9 Agosto a Civitanova Marche sul lungomare, una rissa scoppiata tra stranieri finisce con l’accoltellamento a morte di un tunisino. Aggressore, Saidi Haithem, e vittima, Rached Amri, erano entrambi clandestini. Sempre il 9 agosto, il piccolo Mohanad, 11enne egiziano, è stato investito e ucciso da un “italiano di origini marocchine”, scappato perché privo di patente e sotto l’effetto di droghe.
    Devo continuare?
    In Italia non esiste un problema di omofobia o di xenofobia ma un problema di criminalità (spesso di importazione)…

    1. Francesca sei la solita buonista che non ammette le evidenza. Tutti o quasi tutti quelli che sono venuti in Italia per sopravvivere devono andare a rubare,spacciare .

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