Istat, il Pil è calato di 9 punti
Nel 2020, il Pil è calato dell’8,9%. E’ il prezzo che l’Italia ha pagato per il coronavirus, un calo che non era mai avvenuto dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La spesa delle famiglie è scesa del 10,7% e a soffrirne maggiormente sono stati gli alberghi e i ristoranti, il cui volume d’affari è diminuito del 40,5%. A crescere sono state le spese alimentari, aumentate dell’1,9%, le comunicazioni, del 2,3%, e le utenze per le abitazioni, del 0,6%. Sono evidenti segni dell’effetto del lockdown.
Anche la spesa delle Pubblica amministrazione è cresciuta, dell’1,6%, mentre le esportazioni sono scese in volume del 13,8% e le importazioni del 12,6%.
Nella tragedia è andata ancora bene!
Infatti Medi!
Abbiamo dimostrato che di qualche buco, la cinghia, siamo ancora capaci di stringerla.
I nostri nonni hanno visto di peggio.