Ecco l’autobus che cattura l’inquinamento

Un autobus apparentemente normale ma in realtà di ultima generazione e soprattutto, ecosostenibile e pronto a ‘mangiare’ le polveri sottili. Si chiama Hurdust ed è un mezzo di ultima generazione che contribuisce a contrastare l’inquinamento atmosferico delle città utilizzando gli autobus in movimento e che, per tre mesi, si aggirerà per le vie di Jesi e Ancona.

In pratica, sul tetto di quattro autobus, che percorreranno ciascuno una zona predefinita per tipologia (urbana, extraurbana, industriale), sono stato messi dei cassonetti in alluminio con all’interno due filtri indipendenti, ciascuno per la raccolta delle polveri Pm10 e delle finissime Pm 2.5. Il sistema è capace di filtrare 486 mila litri di aria all’ora. Hurdust sarà provato in via sperimentale a Jesi e Ancona, in collaborazione con il progetto della linea Conerobus attiva nella zona delle due provincie marchigiane.

Quando i due filtri saranno pieni, verranno cambiati e le polveri sottili raccolte e smaltite. Al termine dei primi tre mesi di sperimentazione, verranno estratti i filtri e il livello di particolato confrontato con la quantità di aria trattata.

2 thoughts on “Ecco l’autobus che cattura l’inquinamento

  1. Jesi e ancor più Ancona sono due città soggette a brezza marina…
    Forse Milano e Bologna sarebbero state più indicate per la sperimentazione? 🤔
    Mi piacerebbe sapere chi paga questo progetto e la sperimentazione.

  2. Vediamo di capirci 🤔
    Un autobus del genere non sarebbe un “ripulitore dell’aria”, bensì un “raccoglitore di dati per il monitoraggio dell’inquinamento dell’aria”.

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