Calabria, lavoratrice viene picchiata per aver chiesto lo stipendio

I carabinieri della Compagnia di Soverato, in Calabria, hanno avviato accertamenti dopo che una giovane di 25 anni, originaria della Nigeria, si è recata ieri in caserma e ha riferito di essere stata aggredita fisicamente dal datore di lavoro, dopo avere chiesto di essere retribuita per le ore di lavoro svolte nel ristorante lido Mare nostrum.

La donna, assunta come lavapiatti dal gestore di un lido, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita e insultata dall’uomo. La donna riferisce di avere un contratto regolare ma di essere sottoposta a ore extra di lavoro che il datore non le avrebbe pagato.

La donna ha ripreso con il suo cellulare tutte le fasi dello scontro, prima verbale e poi fisico, con il datore di lavoro. Nel video si vede in un primo tempo la ragazza rivendicare il pagamento delle spettanze e poi il datore di lavoro colpire la ragazza. Seguono fasi concitate e grida da parte della donna.

Una storia di sfruttamento che secondo il sindacato USB Calabria non è un caso isolato ma una situazione che coinvolge molteplici lavoratori del settore turistico, tra camerieri, bagnini e lavapiatti che ogni estate si vedono costretti a lavorare turni di lavoro di molto superiori a quelli pattuiti per contratto.

9 thoughts on “Calabria, lavoratrice viene picchiata per aver chiesto lo stipendio

  1. Leggendo certe notizie, si capisce che alcuni imprenditori se ne fregano dei lavoratori, poi si lamentano che non c’è chi vuole lavorare, dandone la colpa al RDC, piuttosto fatevi un esame di coscienza.

  2. Purtroppo non credo sia un caso isolato!
    Ma non tutti hanno il coraggio di denunciare!!!
    Direi che una pena esemplare x questo signore potrebbe essere da esempio!

  3. Il problema è sempre lo stesso. Lavorare e essere pagati poco. Gli italiani non amano fare certi lavori. Tutti in banca vogliono lavorare senza anche i titoli.

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