Di Battista: “Di Maio? Trasformista e arrivista, come Calenda”

Luigi Di Maio non ha un voto. Chi conosce il fanciullo di oggi, lo evita. Trasformista, disposto a tutto, arrivista, incline al più turpe compromesso pur di stare nei palazzi. Perché il Pd dovrebbe concedergli il ‘diritto di tribuna’, un modo politicamente corretto per descrivere il solito paracadute sicuro, tipo la Boschi candidata a Bolzano nel 2018? Perché? Che rassicurazioni ha avuto mesi fa, quando portava, insieme a Grillo, il Movimento Cinque Stelle tra le braccia di Draghi?”.

Questo il duro attacco che Alessandro Di Battista ha riservato, tramite la propria pagina Facebook, all’ex Cinque Stelle Luigi Di Maio. Accusato, tra l’altro, di aver “dilapidato un consenso colossale costruito con il sudore della fronte anche, e soprattutto, di persone che non hanno chiesto mai nulla in cambio“. Infine, l’affondo: “Uno Statista pensa allo Stato, Di Maio pensa a se stesso”.

Di Battista ha poi polemizzato anche con Carlo Calenda, che nei giorni scorsi ha trovato un accordo col segretario del Partito Democratico Enrico Letta. “Calenda, che fino a poche ore fa fingeva attacchi di orticaria al solo sentir pronunciare il nome di Di Maio, sta zitto e buono. Ha ottenuto poltrone su poltrone e gli basta così. La politica ridotta ad un ufficio di collocamento” ha aggiunto l’ex parlamentare, usando le stesse parole utilizzate dal leader pentastellato Giuseppe Conte.

Tant’è, lo stesso Conte ha aperto a un possibile ritorno di Di Battista nel M5S: “È una persona seria e generosa che ha dato un grande contributo alla vittoria del Movimento Cinque Stelle. Sul suo rientro ne discuteremo, ora c’è un nuovo percorso. Ci confronteremo in modo leale”.

8 thoughts on “Di Battista: “Di Maio? Trasformista e arrivista, come Calenda”

  1. E il suo comportamento…? O comanda lui, o non ci sta! E’ uscito dal partito per non perdere il secondo mandato senza scalare il premierato! Se non gli riesce alla prossima tornata, fa come gli altri arrivisti: esce e crea il suo partito personale! Come Renzi, Calenda, Paragone ed altri soggetti del genere! L’ambizione al primo posto, il resto sono pretesti e critiche gratuite!

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