Strada dei Parchi, il Tar conferma la sospensiva

La vicenda dell’esproprio da parte del governo della concessione a Strada dei Parchi (gruppo Toto) della Roma-L’Aquila, si tinge di giallo. Maercoledì 27 luglio c’è stata l’udienza collegiale del Tar del Lazio per decidere se confermare o annullare la sospensiva relativa alla revoca in danno della concessione delle A24-A25, che lo stesso Tar aveva deliberato il 12 luglio, quattro giorni dopo il clamoroso passaggio di consegne con Anas imposto da un decreto ad hoc del governo, in seguito al ricorso della concessionaria. Ma all’indomani, dopo essersi preso un giorno di tempo, il Tar ha confermato la sospensiva dando ragione a SdP, mentre resta la data del 20 settembre per decidere nel merito. 

Questo rinvio di un giorno ha una spiegazione precisa. In udienza i giudici del tribunale amministrativo hanno chiesto alle parti, gli avvocati di Strada dei Parchi da un lato e l’Avvocatura dello Stato dall’altro, di mettersi d’accordo sulla cosa più logica: estendere la sospensiva fino al momento della sentenza di merito. Sembrava che ci fosse l’ok, compreso quello del ministero delle Infrastrutture – forse influenzato dal fatto di sapere che l’Anas vede come fumo negli occhi di doversi prendere l’impegno di gestire le due autostrade, tanto più durante l’agosto – ma poi è arrivato il niet da Palazzo Chigi. Dicendo di parlare a nome di Draghi, il duo Roberto Garofoli e Francesco Giavazzi, ribattezzato G&G, ha fatto sapere che non intendeva demordere dalla richiesta che fosse sottratta subito a SdP la gestione dei due tratti autostradali. Sconcerto e decisione di attendere che si arrivi a più miti consigli, anche per evitare ricorsi al Consiglio di Stato. E se così non sarà, domani il Tar deciderà in piena autonomia.

Lascia un commento