Spagna, a Zamora il rogo più esteso di questo secolo

Situazione ancora difficile in Spagna dove – a causa delle temperature torride e dell’afa – si continuano a registrare numerosi incendi. Alcuni, come nella regione di Navarra, sono “fuori controllo” e i soccorritori fanno fatica a contenere le fiamme. Per questo è stata consigliato alla popolazione di non uscire se non necessario. A complicare di più la situazione ci si è messo anche il forte vento che soffia sulla zona. 

Un’ondata di calore eccezionale sta colpendo la Spagna, con temperature record che in Andalusia arrivano fino a 43 gradi, si tratta secondo gli esperti del maggio più caldo degli ultimi 100 anni. Nella regione dell’Estremadura a mezzanotte c’erano 35,6 gradi. Il metereologo: “Questo calore estremo a tarda primavera non è normale, e dipende dal riscaldamento climatico“.

Particolarmente preoccupante è la situazione nella Sierra De La Culebra, in provincia di Zamora dove oramai sono 30.000 gli ettari di terreno bruciati da un incendio boschivo attivo da giorni: si potrebbe trattate del peggior rogo sinora registrato nel paese nel XXI secolo, secondo l’agenzia di stampa Efe. La superficie bruciata è stata calcolata dalle autorità locali dopo un’ispezione aerea compiuta con un elicottero. Il rogo – che si pensava ‘stabilizzato ’ – è ancora attivo.

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