La situazione nei supermercati russi dopo le sanzioni

In Russia, ipermercati e negozi offrono una scelta di prodotti sempre più limitata. Le sanzioni occidentali e l’uscita di oltre 900 aziende straniere dal Paese a seguito dell’invasione in Ucraina hanno infatti interrotto molti flussi di importazione.

Ciò non si traduce in scaffali vuoti, come sottolinea Bbc Russia, ma in un’offerta limitata a pochi marchi. “I consumatori non andranno incontro alla carestia” ha messo in chiaro Ivan Fedyakov, Ceo della società di mercato Infoline. Ma il comfort degli anni passati ormai è un ricordo

I numeri più preoccupanti riguardano i prodotti per la casa e l’igiene personale, mentre in campo alimentare mancano marche di olio vegetale, funghi in scatola e yogurt. Aumentano invece gli alcolici.

11 thoughts on “La situazione nei supermercati russi dopo le sanzioni

  1. Io ci sono stato qualche anno fa ma non a Mosca nei piccoli centri i piccoli supermercati erano completamente vuoti con scaffali che venivano un pochino riempiti ogni quindici venti giorni . Il bello che da noi c’è chi li invidia

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