Il punto di oggi sull’Ucraina 🇺🇦
La guerra in Ucraina è arrivata al 96esimo giorno e la Russia continua la sua lenta avanzata nel Donbass. L’esercito russo sta avanzando verso il centro di Severodonetsk, dove è stato ucciso dai russi il giornalista francese Frederic Leclerc-Imhoff. Al momento oltre 1 milione e mezzo di rifugiati sono arrivati in Russia dalle repubbliche di Donetsk e Lugansk e dall’Ucraina, dice l’agenzia Tass.
Sul fronte diplomatico, intanto, Vladimir Putin e il presidente turco Erdogan hanno discusso della situazione in Ucraina in un colloquio telefonico. La Turchia si è resa disponibile a organizzare un incontro tra la Russia, l’Ucraina e l’Onu a Istanbul. Inoltre, sul fronte alimentare Putin ha dichiarato a Erdogan che il Cremlino è disponibile a riprendere le esportazioni di fertilizzanti e prodotti agricoli attualmente bloccate nel Mar Nero e Mare d’Azov, se “le sanzioni alla Russia verranno revocate“.
Sul fronte delle sanzioni però l’Unione Europea non dimostra di voler fare passi indietro. Al momento è sul tavolo il sesto pacchetto di sanzioni, la cui approvazione sta venendo rallentata dal veto dell’Ungheria, che non è favorevole all’embargo totale del petrolio russo. “Vogliamo passi avanti sulle sanzioni, il sesto pacchetto è sul tavolo ormai da settimane e sono fiducioso che troveremo una posizione comune”, ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.
In foto: il giornalista francese Frederic Leclerc-Imhoff.
La guerra va come doveva andare, l’Ucraina perde la guerra, i morti abbondano, noi spendiamo un sacco di soldi in armi da inviare in Ucraina perché lo chiede il nostro padrone americano, alla fine per fare del male alla Russia ci faremo del male a noi con somma gioia del nostro padrone e con sommo dispiacere degli italiani e degli europei tutti.
Il comico invece da fare pubblicità e chiedendo sempre armi e altro se si fosse arreso non avrebbe avuto tutti questi morti. Il problema che sta rovinando l’Italia.