La strage nel Paese con più armi che persone
L’idea alla base della cultura delle armi negli Stati Uniti è che la nazione è libera solo quando riesce a difendersi da sola. Quando nel 1791 fu scritto il Secondo emendamento, che sancisce il diritto dei cittadini di possedere armi, c’era il timore latente che nativi americani, Regno Unito e coloni europei potessero minacciare i neo-nati Stati Uniti.
Una legittimazione di stampo storico che negli anni ha perso parte della propria forza a favore di motivazioni sempre più di tipo economico. Fino alla nascita, nel 1871, della National Rifle Association. Fu Ronald Reagan il primo presidente ad essere eletto col sostegno dell’NRA, e fu proprio in quegli anni che il Secondo emendamento venne reinterpretato come un diritto “individuale” più che “collettivo”. Oggi negli Stati Uniti il diritto di portare armi è incardinato sul principio inviolabile della libertà individuale, e del proteggersi secondo modalità non sottoposte a un’autorità.
Gli americani quindi non vogliono rinunciare alle armi, ma sostengono la necessità di una maggiore regolamentazione: secondo un sondaggio di Public Policy Polling l’83% dei proprietari di armi sostiene la necessità di controlli preventivi (background checks) più estesi.
Come mai allora è così difficile far passare le leggi per una maggiore regolamentazione del mercato delle armi?
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Forse perché ogni imposizione fatta dall’invenzione e convenzione giuridica dello stato che impone dall’alto fa danni?
Posto che il numero massimo di stragi sono avvenute in California, dove le leggi sono più restrittive in materia
Fatti
Minchia… e se non fossero state così restrittive, sarebbe stato peggio.
Come quando si sente che ha ucciso tutti in famiglia e poi i vicini dicono, era una brava persona.
Non c’è niente da fare, qualcuno quando viole sostenere tesi impossibili è capace di certe arrampicate sugli specchi da far più ridere ormai che incavolarsi. Per la illogicità manifesta ormai nota …
Mi spiace, nulla di ciò
Nessuna tesi impossibile ma semplici fatti della realtà, basta vedere i dati dell’FBI e di our world in data per capirlo
I dati…..😆😆😆😆. Quando poi si mettono dati sul piatto, nudi e crudi, c’è sempre qualcuno che poi questi dati li interpreta tenendo ovviamente e anche giustamente di varie circostante, variabili ecc ecc
Ma perché qualche cittadino solerte non è intervenuto andando a sparare al assalitore? Visto che quasi tutti li girono armati? E che la polizia ha aspettato l’intervento della swat?
Perché ognuno pensa per se nonostante le così dette armi servirebbero per essere più protetti.
Posso testimoniare per essere stato negli USA per due decenni e anche recentemente che armi anche semiautomatiche sono vendute persino in supermarket ( Target, Walmart etc) nei reparti “ sport”. Con troppa facilità. Le lobby delle armi sono potenti ed hanno azionisti principali i più potenti fondi comuni del pianeta , tutti statunitensi ( Red Rock etc). Il resto sono alibi e chiacchiere di chi bada solo al profitto e non alla vita.
Ottima riflessione 👍