Biden: “La strage di Buffalo è terrorismo interno”

“Un atto di terrorismo interno”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha così definito la strage di Buffalo, nello Stato di New York, compiuta nei giorni scorsi da un diciottenne suprematista bianco che ha ucciso dieci persone in un centro commerciale.

Secondo il presidente statunitense, in particolare, si tratta di “un crimine ripugnante e motivato dall’odio razziale perpetrato in nome della disgustosa ideologia del nazionalismo bianco”, un atto terroristico “che è antitetico a ogni cosa che rappresenta l’America”. E che rinnova la necessità di “fare tutto ciò che è in nostro potere per porre fine a questo terrore alimentato dall’odio”, che rappresenta “una macchia sull’anima dell’America”.

“Siamo impegnati a condurre un’indagine veloce e a cercare giustizia per le vittime innocenti” ha poi aggiunto il ministro della Giustizia degli States Merrick Garland, mentre per la speaker della Camera Nancy Pelosi questo atto di “terrorismo interno” pone nuovamente la questione di norme più stringenti sul possesso delle armi.