Cosa succederà dopo la presa delle acciaierie Azovstal?

La conclusione della battaglia alle acciaierie Azovstal di Mariupol, unico baluardo sul Mare d’Azov ancora sotto controllo ucraino, segnerà quella che Vladimir Putin potrà considerare la prima vera vittoria, quasi tre mesi dopo l’inizio dell’invasione. Con la presa della roccaforte sotterranea, al di là del prezzo militare e umano, il Cremlino potrà annunciare di avere sotto controllo tutta la fascia di terra che dal Donbass arriva alla Crimea.

E poi? Nessuno lo sa davvero, nemmeno il comandante supremo, cioè Putin stesso, che essendo più tattico che stratega, è abituato a decidere sul breve periodo.

I segnali per un prolungamento degli attacchi nel Donbass e la presa a tenaglia nell’area, limitata, che tenga fuori le grandi città dell’Est e del Sud, ma allarghi comunque il perimetro delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, sono comunque evidenti. Il resto è tutto da vedere e dipenderà in ogni caso non solo da ciò che vorrà fare la Russia, ma da quale sarà la risposta di Kyiv e dell’Occidente, sui diversi piani, da quello militare a quello diplomatico.

Continua a leggere su Tag43.

3 thoughts on “Cosa succederà dopo la presa delle acciaierie Azovstal?

Lascia un commento