La riunificazione dell’Irlanda non è più tabù

Il Sinn Fein, al termine dello scrutinio delle elezioni di giovedì scorso, è il primo partito in Irlanda del Nord, per percentuale di voti e per seggi al parlamento di Belfast. Ha sconfitto il Partito Democratico Unionista, maggioritario da vent’anni, e ora ha diritto a esprimere primo ministro a Belfast, per la prima volta nella sua storia.

“Oggi entriamo in una nuova era, è un momento cruciale per la nostra vita politica e il nostro popolo” ha esultato a caldo la vicepresidente Michelle O’Neill.

Il 5 maggio 2022 si candida dunque a diventare una data storica per l’isola, in una cronologia che parte poco più di un secolo fa, il 6 dicembre 1921, giorno dell’Anglo-Irish Treaty che pose fine alla Guerra d’indipendenza irlandese esplosa nel 1919 e in base al quale grande parte dell’isola, a maggioranza cattolica, divenne autonoma.

Continua a leggere su RaiNews per saperne di più sulla storia dell’Irlanda e dell’Irlanda del Nord e su una possibile riunificazione dell’isola.

Lascia un commento