Che differenza c’è tra le armi “offensive” e quelle “difensive”
Negli ultimi giorni il governo Draghi sta valutando l’invio di armi pesanti in Ucraina, un tipo di artiglieria che potrebbe essere utile agli ucraini nella guerra per il controllo del Donbass. Un’ipotesi che vede contrario il M5S, il cui leader Giuseppe Conte sostiene che non dovremmo inviare armi che “possano travalicare il diritto di legittima difesa”, cioè armi offensive. Il nodo su cui l’opinione pubblica e parte della maggioranza è divisa, è capire se le armi pesanti rientrino nella possibilità di legittima difesa dell’Ucraina.
Le armi difensive sono quelle utilizzate da un paese solamente per difendersi da un attacco, mentre quelle pesanti, avendo gittate superiori, sono considerate offensive perché possono essere usate anche nella fase di attacco, per sostenere un’offensiva militare. Nelle ultime settimane sia gli Stati Uniti che diversi paesi UE hanno cominciato a mandare all’Ucraina armi offensive. Il motivo principale è l’idea che senza queste armi la guerra durerà per molto tempo e l’Ucraina non potrà ottenere richieste soddisfacenti durante i negoziati se non sarà in grado di respingere la conquista del Donbass.
L’argomento di chi è contrario all’invio di questo genere di armi è che potrebbero causare un’escalation: fin dall’inizio del conflitto, infatti, Putin ha avvertito che l’invio di jet militari all’Ucraina, verrà considerata una minaccia diretta alla Russia da parte del paese che ha fornito tali armamenti.
Nessuna differenza, è solo un trucco politico per abbindolarci
Un’arma da fuoco, e in generale un’arma, è tale comunque . Serve ad uccidere.
Potrebbero fare come i cristiani ti bombardano porgi l’altra guancia
Semmai Come i falsi cristiani.
C’è un enorme differenza tra un arma difensiva e un arma offensiva…per fare un esempio semplicistico un missile intercontinentale non può essere definito un’arma dì difesa…soprattutto se sei attaccato sul tuo territorio…
In pratica comunque diventa sempre più chiaro l’obiettivo americano…far più male possibile si russi sacrificando gli ucraini…si insomma una guerra per procura
Una guerra non si ferma a parole e difficilmente la diplomazia fermerà l’orso russo. Non esiste differenza se non nella mente multicolor. Un arma e’ un’arma. E poi l’Italia contro la guerra per la Carta Costituzionale fornisce già armi offensive a molti paesi nel mondo. Solo i 5 stelle e il loro beffo e insistono con questa comica.