Abusi in carcere: chiesto il rinvio a giudizio per 107 imputati

Centosette le richieste di rinvio a giudizio per le violenze contro i detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere avvenute nell’aprile 2020, dopo le proteste durante la prima ondata di Covid. 

La Procura ha chiesto il processo per agenti e vertici della Polizia penitenziaria e funzionari del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Pasquale D’Angelo. Per cinquanta indagati, contestato il reato di torture. Il gip che firmò l’ordinanza parlò di “mattanza” avvenuta nelle celle. Dalle telecamere di sorveglianza furono ripresi i momenti delle aggressioni a calci e pugni e manganellate. 

Un detenuto di 28 anni, Hamine Lakimi, fu messo in isolamento dopo i pestaggi e morì il 4 maggio 2020. Per la morte di Lakimi sono indagati l’allora comandante della Polizia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere, Gaetano Manganelli, Fullone, due medici e gli agenti che erano nel reparto di isolamento.

Fonte: Rai News / Foto: Domani

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