Coronavirus, fine dello Stato di emergenza

Articolo di Agenzia DiRE

31 Gennaio 2020 – 31 marzo 2022. Sono le due date che segnano l’inizio e la fine dello stato di emergenza Covid nel nostro Paese. Da oggi, 1° aprile si inizia a riavvolgere il nastro per cercare di tornare, lentamente, alla vita pre-pandemia. Ma la strada verso la normalità è un percorso a tappe e l’Italia si prepara a risalirla trascinandosi dietro una valigia pesante: quasi 15 milioni di casi dall’inizio dell’emergenza, oltre 159.000 vittime e circa 1 milione e 300mila persone attualmente positive al virus.

Cosa cambia da oggi? Viene eliminato il sistema dei colori che, a seconda dei contagi, collocava le Regioni in fascia bianca, gialla, arancione o rossa e faceva scattare regole differenziate per ogni territorio, evitando così di far ripiombare il Paese in un nuovo lockdown nazionale. Con la fine dello stato di emergenza vengono meno anche la struttura del commissario straordinario e il Comitato tecnico scientifico (Cts), quel pool di esperti che per due anni ha affiancato il governo nella scelta delle strategie di contenimento da attuare per contrastare la pandemia. Al posto del Cts verrà creata una unità operativa ad hoc, prima al ministero della Difesa (fino al 31 dicembre) e poi al ministero della Salute (dal 1° gennaio 2023), che avrà il compito di accompagnare il periodo transitorio e completare la campagna vaccinale.

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