Bolsonaro premiato per l’impegno per gli indigeni

Paradossale ma vero: in Brasile, il presidente Jair Bolsonaro è stato premiato dal ministro della giustizia Anderson Torres con una medaglia al merito per l’impegno verso le popolazioni indigene brasiliane e in particolare “come riconoscimento del suo significativo servizio altruistico per il benessere, la protezione e la difesa delle comunità indigene”.

Una scelta che sta facendo discutere, dal momento che Bolsonaro è accusato di genocidio ed ecocidio verso i popoli indigeni per poter consegnare a Stato e imprese nuove terre da deforestare. Nel 2021, inoltre, la Commissione d’inchiesta del Congresso brasiliano ha chiesto che il presidente Jair Bolsonaro sia giudicato per “crimini contro l’umanità” per la disastrosa gestione della pandemia da Covid-19, che ha provocato oltre 600mila morti e ha abbandonato al proprio destino le popolazioni indigene.

Da quando è entrato in carica nel 2019, Bolsonaro ha smantellato la tutela ambientale, sostituendola con uno sfruttamento massiccio della foresta amazzonica. “È scandaloso che lo stesso governo che sta cercando di legalizzare l’attività mineraria nelle terre indigene, abbia il coraggio di concedersi medaglie al ‘merito’ per tutto il male che ha fatto”, ha commentato il deputato brasiliano Alessandro Melon.

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