Il governo francese sconterà il carburante per cittadini e imprese

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos, per aiutare i cittadini ad affrontare l’aumento dei prezzi della benzina, il governo francese ha annunciato che dal prossimo 1° aprile verrà “applicato uno scontro 15 centesimi al litro” quando andranno a fare rifornimento. L’annuncio è arrivato dal primo ministro Jean Castex al Parisien, sottolineando che la misura sarà valida per quattro mesi e sarà riservata sia a privati che alle imprese su tutte le tipologie di carburante.

Per ogni pieno di 60 litri i cittadini francesi potranno così risparmiare 9 euro. Il premier al Parisien ha invitato i petrolieri a fare anche loro “un gesto complementare” a quello del governo per aiutare i francesi ad affrontare il caro benzina.

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14 thoughts on “Il governo francese sconterà il carburante per cittadini e imprese

    1. Carlo aumenta le tasse sulla prima abitazione….e non vado oltre…quello che fa specie è che è sostenuto da SB e MS…siamo proprio nella m…a più completa….

  1. Draghi pensa:.. dovete passare sul mio corpo prima che abbassi i prezzi!!!sta fece di di tutto per svenderci all’estero ora non può proprio ribassare, magari in un’altra vita ma non in questa

  2. Il modello Italia non è solo chiusure senza senso con scostamenti dì bilancio fini a se stessi…non è solo il lasciapassare per lavorare…è anche il PNRR la porcata delle porcate… M2C2: Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile stanziati 23,78 miliardi…secondo alcune stime se il questo sarà il trend fino a fine anno lo stato si becca 20 miliardi in più…be i conti tornano

  3. Solo il ns governo non fa nulla inconcludenti statici incompetenti l’unica cosa positiva per il governo è che ha guadagnato il 30% dell’utile dell’Eni,quale azionista, che ha guadagnato in più il 500% rispetto all’altro anno con il lievitare dei prezzi anomali .Mentre Spagna e Francia intervengono in modo positivo x i cittadini e le imprese noi ce ne freghiamo di tutto devono mettere il limite insuperabile dei prezzi di gas benzina elettricità oppure eliminare le accise inspiegabili assurde dalla guerra di Eritrea, lo capite, oppure stornare i maggiori utili delle società dell’energia a deconto delle assurde bollette.

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