La guerra spinge petrolio e gas a prezzi record

La guerra in Ucraina continua a incidere sull’andamento dell’economia globale, e in particolare sui prezzi di petrolio e gas naturale.

Rispetto ad una settimana fa, il prezzo del gas naturale è aumentato del 67%, raggiungendo i 148 euro per megawattora. Allo stesso modo, rispetto a mercoledì scorso, il prezzo del petrolio si è alzato del 15%, raggiungendo quota 111 dollari al barile. In crescita anche i prezzi di altre materie, come ad esempio il mais, balzato ai massimi dal 2013.

Anche oggi, come negli scorsi giorni, le Borse europee si mostrano nuovamente in calo, ancorché in misura inferiore. Tra queste anche Piazza Affari.

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