Bimba precipitata dal balcone a Torino, fermato il compagno della madre

È stato fermato dall polizia, poco prima delle quattro del pomeriggio, dalla polizia, Azhar Mohssine, 32 anni, di origini marocchine, compagno della madre di Fatima, la bimba di tre anni precipitata dal quarto piano di un palazzo in via Milano, nel centro di Torino, attorno alle 21,45 di ieri sera.

La bambina è morta questa mattina dopo che i neurochirughi dell’ospedale Regina Margherita l’hanno operata nella notte per cercare di salvarle la vita: aveva riportato lesioni multiple al torace e al cranio, lesioni multiple alle ossa. L’intervento dell’equipe di neurochirurghi tecnicamente è riuscito ma Fatima non ce l’ha fatta.

La bambina viveva con la mamma, L.C., italiana di 41 anni, ma ieri sera nell’appartamento accanto c’era anche Mohssine. Secondo le prime informazioni raccolte, l’uomo, che non è il padre della bambina, era ubriaco. La polizia lo ha portato via su una volante poco prima dell’una. Anche la mamma, un amico di Mohssine e altri testimoni sono stati portati in questura per essere ascoltati.

La donna e il compagno sono stati ascoltati tutta la notte per capire cosa fosse successo e con chi fosse la piccola al momento della caduta, proprio perché i due abitano nello stesso palazzo ma in due alloggi diversi. L.C. è stata lasciata andare questa mattina mentre gli inquirenti si sono concentrati sull’interrogatorio di Mohssine. Nel pomeriggio per lui è scattato il fermo.

7 thoughts on “Bimba precipitata dal balcone a Torino, fermato il compagno della madre

  1. La sicurezza e la tutela dei minori e fondamentale in uno stato di diritto che nelle sue leggi sia di diritto civile e sia di diritto penale tutela l’integrità fisica e psicologica all’interno del nucleo familiare e anche dell’ambiente che lo circonda.

  2. Nic, d’accordissimo con te…‼️👍👍

    E naturalmente un altro Angelo che lascia questo schifo di realtà che stiamo vivendo, per colpa di qualcuno…‼️

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