Oms: Omicron contagerà metà della popolazione europea

Hans Kluge, il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l’Europa, questa mattina nel corso di una conferenza stampa di aggiornamento sulla pandemia da coronavirus ha ipotizzato che nel giro di un paio di mesi più della metà della popolazione europea potrebbe essere contagiata dalla variante omicron.

Kluge ha aggiunto che nella prima settimana nel 2022 in Europa ci sono stati più di 7 milioni di nuovi casi di contagio, più del doppio di quelli rilevati nella settimana precedente.

Il direttore dell’Oms ha detto anche che la variante omicron si sta diffondendo molto più velocemente delle precedenti e di essere molto preoccupato per i paesi dell’Europa dell’Est, dove il tasso di vaccinazione è inferiore rispetto a quelli occidentali.

23 thoughts on “Oms: Omicron contagerà metà della popolazione europea

  1. Noooo se si contagiano tutti poi nessuno fa più il vaccino noooo non va bene, poi finisce che si deve interrompere lo stato di emergenza, Pfizer si incazza perché non vende più i vaccini …

  2. Logico che si contagiano tutti.É come una semplice influenza.Visto di persona molte persone non vaccinate prenderla e l’unico sintomo che hanno avuto sono stati decimi di febbre e raffreddore

  3. «Abbiamo imparato anni fa – continua la lettera del Collegio italiano oncologi -, che ridicolizzare, parlare con arroganza, non paga, anzi spesso si ottiene l’effetto opposto. Sarebbe opportuno che si parlasse con più umiltà, avendo il coraggio di dire che molti aspetti ancora non si conoscono e qualche volta dire “non lo so”. Si deve cercare di unire le persone, infondere tolleranza, fiducia e rispetto, anche per chi la pensa diversamente» chiosa la lettera. “

  4. Quindi i quasi 300 morti di oggi ed i quasi 1700 in intensiva è solo x un raffreddore……
    cmq c’è ancora la delta che è molto contagiosa….
    bisogna vaccinarsi e passare da pandemia a endemia…..
    credo che dovremo vaccinarci almeno una volta all’anno come ci vacciniamo x l’influenza.

    1. Una chiave di lettura é proprio che la Delta, in Italia, sia ancora prevalente.

      Ma la diffusione di Omicron pare vada accolta come un’ottima notizia poiché consentirebbe il passaggio verso l’endemia.

  5. beh, per certo siamo lontani dai 50.000 morti all’anno fra il 2014 e il 2019, quando già si parlava di terapie intensive al collasso.
    ah, scusate, quella era influenza stagionale
    ah, scusate ancora, dimenticavo che già eravamo scarsi a terapie intensive per l’influenza stagionale sempre.
    e quindi cosa abbiamo fatto per affrontare quella che viene riconosciuta come pandemia?
    un vaccino che limita i danni e basta?
    allora perché chiamarla pandemia? fate finta di niente e fate come i negazionisti. negate tutto e sarete visti più onesti di come vi siete comportati per affrontare la crisi

  6. Beh , che questo servizio sanitario regionale.. fosse stato reso inefficace in molte regioni per cause molteplici , dico per semplificare , non ci voleva certo la pandemia per certificarlo .

  7. << Il 34% dei pazienti positivi ricoverati non è malato di Covid-19: non è in ospedale per sindromi respiratorie o polmonari e non ha sviluppato la malattia da Covid ma richiede assistenza sanitaria per altre patologie e al momento del tampone pre-ricovero risulta positivo al Sars-CoV-2. I dati emergono da uno studio Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere)>>

    https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/01/11/fiaso-34-positivi-ricoverati-non-e-malato-di-covid_d490e038-5f78-4b2c-9676-133d5922549a.html

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