D’Alema: “Draghi si auto-elegge al Colle? Indegno dell’Italia”

L’idea che il premier si auto-elegge Capo dello Stato e nomina al suo posto un alto funzionario del Ministero dell’Economia mi pare non adeguata per un grande Paese democratico come l’Italia, con tutto il rispetto per le persone”.

Queste la parole pronunciate da Massimo D’Alema durante il brindisi di fine anno via Zoom di Articolo Uno.

Per l’occasione, l’ex leader dei Ds ha parlato sia della futura elezione del Presidente della Repubblica, che deve divenire l’occasione per “un ritorno in campo della politica”, con la scelta di “una soluzione di compromesso che inevitabilmente non potrà non coinvolgere un ampio campo”, sia del premier e dell’attuale esecutivo: “Non mi impressiona che abbiamo al governo Draghi, che è una condizione di necessità, ma il tipo di campagna culturale che accompagna questa operazione, sulla necessità di sospendere la democrazia e di affidarsi a un potere altro che altro non è se non il potere della grande finanza internazionale”.

D’Alema è inoltre sembrato aprire a un possibile ritorno nel Partito Democratico, che ha definito un partito guarito da “una terribile malattia”, ovvero il renzismo. Parole che hanno suscitato “profonda irritazione” da parte del Pd, il cui segretario Enrico Letta ha replicato: “Il Pd da quando è nato, 14 anni fa, è l’unica grande casa dei democratici e progressisti italiani. Sono orgoglioso di esserne il segretario pro tempore e di portare avanti questa storia nell’interesse nazionale. Nessuna malattia e quindi nessuna guarigione. Solo passione e impegno”.

30 thoughts on “D’Alema: “Draghi si auto-elegge al Colle? Indegno dell’Italia”

  1. Purtroppo in Italia non si può eleggere un presidente della repubblica Giovanni, ma solo vecchie mummie , che vanno in giro a rappresentarci . Che tristezza

    1. D’Alema : quanto di peggio la politica italiana può esprimere!è una persona ignobile arrogante e spocchiosa dovrebbe lui vergognarsi di aver ridotto l’Italia nella stato che è
      Comunista della peggiore risma

  2. Condivisibile il ragionamento sulla politica ma quello che dice D’Alema non è facile da realizzare in breve tempo, si spera che i partiti riescano ad eleggere un presidente della repubblica e se non ci riescono significa che non sono nemmeno in grado di fare politica. Le malattie sono il renzismo (interesse individuale rivestito di buone intenzioni) e il populismo salvinomeloniano a cui non si sottraggono spesso nemmeno gli altri partiti. L’unica speranza è il covid che li prenderà a schiaffi a breve.

    1. Che discorso del xxx
      Il renzismo ha fatto gli interessi politici di lui e del suo partito, e di chi lo vota. Il populismo .. be è inutile che ti spieghi che è il popolo che vota e se salvini- meloni( che metti insieme ma sono due cose bene diverse) raggiungono quasi il 45 % vuol dire che sono loro ad avere ragione.non serve aggiungere altro. La politica non è bella de vince chi vuoi tu e brutta se vincono gli altri. È ora di crescere e accettare la democrazia, con pregi e difetti

    2. Infatti i risultati si vedono più chiaramente davanti al covid: Salvini e Meloni si oppongono a GP e obbligo con varie motivazioni ostacolando l’adozione di misure di contenimento più restrittive e già si intravedono zone arancioni e rosse. Renzi cerca di contare e riciclarsi in vario modo usando quel potere che gli rimane fino alle elezioni. La gente o non vota o vota per protesta ma quand’anche dovessero andare al governo durerebbero niente, non è un caso che poi chiamano il tecnico di turno serio e capace

  3. E niente….ogni giorno in Italia qualche mummia si sveglia e non soddisfatta dei danni fatti alla nazione, cerca di ritornare in campo per farne degli altri 😀😀😀
    É il caso di D’Alema. Il suo ragionamento è completamente senza senso 🤦🏻‍♂️
    Strabiliante vedere come questi soggetti si riempiano la bocca con la parola “democrazia” solo quando fa loro comodo.
    L’unica nota positiva sono i cazzotti indiretti dati a Letta che a sua volta ha difeso Renzi (e questo fa capire in che stato vige lo squallido Pd).😀
    In compenso però Letta ha usato la locuzione temporale ” Pro tempore” in riferimento alla guida del partito, probabile sta prendendo consapevolezza della sua effimera durata che gli riserveranno gli italiani 😀😀😀😀

    1. Beh, sono in parte d’accordo con te ma su una cosa ha ragione e ciò che Renzi finalmente se n’è andato dal pd.
      I maggiori danni in Italia nel periodo recente li ha fatti lui assieme a Monti e Berlusconi

    2. Raso concordo però va detto che nell’attuale Pd ci sono ancora molti Renziani (il motivo per cui è saltato il Dll Zan), in aggiunta Letta quando è andato a capo del Pd ha riaperto di nuovo a Renzi in un discorso che ha fatto🤦🏻‍♂️
      Il più pulito ha la rogna 🤢

  4. Il problema della politica italiana, non sono i partiti ma chi li comanda. Conte di maio salvini letta… nessuno di loro ha le qualità giuste. Chi è leader dentro non ha la cultura o l’enpatia, chi ha le conoscenze sembra un pesce in un acquario di piranha. Oggi vedo con buone caratteristiche, di battista meloni e renzi. Anche se so che non piacciono a livello di leader sono il meglio che abbiamo.. poi penso all’estero e penso alla tachter, alla merkel, a Putin a tanti altri.. si tutti discutibili, ma con 2 palle grosse come angurie e un patriottismo che in Italia neanche sanno scrivere..

  5. Se Draghi è stato scelto proprio per gestire i fondi europei sarebbe davvero ridicolo metterlo al Quirinale a fare da ago della bilancia. Ha senso solo dove sta e sarebbe incomprensibile come mossa anche a livello europeo. A quel punto sarebbe stato più coerente tenersi Conte che ha condotto la trattativa con l’UE. In pratica Renzi e chi ha voluto sostituire Conte con uno “migliore” si smaschererebbero, sarebbe chiaro che è stato solo un magheggio politico. Draghi è l’ideale per gestire i fondi data l’impostazione della sua politica economica europea e potrebbe portare l’Italia alla guida di una nuova politica economia europea, sarebbe sprecato a fare da paciere al Quirinale

  6. La storia insegna che quello italiano è un popolo molto volubile.
    E lo dico senza offesa per nessuno: sono i fatti, recenti e non, a dimostrarlo.
    Da dx a sx e viceversa.

    Ne consegue che, a livello politico, c’è chi ha il pane ma non ha i denti e c’è chi ha i denti ma non ha il pane.

    La differenza, nel bene e nel male, dovrebbero sempre farla le idee, i contenuti, la sostanza.
    Bersani, per esempio, a suo tempo ha avuto della sostanza…ma gli son sempre mancati i denti.
    Renzi non sa arrivare alla gente ma i denti li ha, eccome se li ha!
    Di Battista è un “guerrigliero” che arriva alla gente e riempie le piazze…ma manca completamente di sostanza e non conosce compromessi: la sua è pura utopia.
    Nel dubbio, Letta è privo sia di pane che di denti.
    Infine la Meloni: brava ad arrivare alla gente, seppur molto facilitata dall’essere costantemente all’opposizione; vedremo cosa saprà fare se e quando arriverà a governare.

    1. Laureato in scienze politiche ovvero politologo, dispensatore di nozioni politiche e verità assolute, ma quanto sei caduto in basso x fare consulenza politica in una chat con utenti di bassa “Lega” da a.b.c 😯

    2. Lucio, il punto è un altro:
      mi piace leggere di politica e confrontare le mie idee con quelle degli altri.

      Nessuna ambizione di fare il politologo.
      E nemmeno la necessità di “dimostrare che esisto”…anche perchè, con uno pseudonimo, cazzo dimostro? Che esiste Poirot? 😃

      Tu piuttosto: ho apprezzato i tuoi recenti sforzi di esprimere delle opinioni proprie 👍🏻

      Ma stai ancora sprecando troppe energie a criticare/offendere gli altri.
      Un consiglio: utilizza questa App per condividere il tuo pensiero e non per sfogarti sugli altri 😉

  7. Ci vorrebbero meno denti e più contenuti altrimenti avremo sempre bisogno di tecnici in Italia. D’Alema è un politico con delle idee e di lunga esperienza difficilmente sbaglia nel valutare le situazioni politiche.

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