Capodanno con cotechino e lenticchie, perché portano fortuna?

Ormai è una tradizione immancabile, ogni anno il 31 dicembre, in occasione dell’ultima sera dell’anno e aspettando Capodanno mangiamo lenticchie e cotechino. Perché lo facciamo anche se non sono cibi che piacciono a tutti? Il motivo è semplice: si dice che portino fortuna.

La lenticchia è un cibo antico, molto apprezzato in passato. C’è un episodio narrato nel libro della Genesi da cui pare abbia avuto origine la credenza che questo legume porti soldi. Si narra infatti che Esaù, durante una lite col fratello Giacobbe, decise di scambiare tutti suoi avere in cambio di un piatto di zuppa con le lenticchie. Pare quindi che proprio da questo episodio sia nata la credenza che le lenticchie siano simbolo di ricchezza e di denaro. La storia piano piano si è trasformata in tradizione e all’epoca romana si era soliti regalare un sacchetto di lenticchie agli amici la notte del 31, allo scoccare della mezzanotte, sperando che si trasformassero in monete.

Diverso invece il discorso per il cotechino, proteina amata e odiata allo stesso tempo. Mentre ci sono persone che ne vanno matte, altre invece non possono nemmeno sentire l’odore di questo insaccato molto grasso e tenero. Proprio per via delle sue caratteristiche alimentari molto ‘pesanti’, il cotechino negli anni diventa simbolo di prosperità e buon auspicio per un anno ricco di soddisfazioni, anche economiche.

E voi, domani li mangerete? Vi piacciono questi alimenti?