“Io abusata in collegio”

Paris Hilton aveva solo sedici anni quando fu vittima di maltrattamenti fisici e psicologici in una scuola privata specializzata nel trattamento di adolescenti difficili.

Non è la prima volta che la trentanovenne ereditiera dell’impero alberghiere racconta la sua storia. Aveva già parlato delle violenze subite nel liceo Provo Canyon School (Utah), che ha frequentato per 11 mesi, nel documentario “This is Paris”.

Ne ha parlato di nuovo in questi giorni, perché i legislatori dello stato americano stanno cambiando le regole per i centri di riabilitazione giovanile del territorio.

“Sono una persona sopravvissuta all’abuso delle istituzioni e parlo oggi a difesa di centinaia di ragazzi detenuti in strutture di rieducazione sparsi negli Stati Uniti” ha detto la ricca ereditiera alla commissione senatoriale Giustizia dello Stato dello Utah. Ha raccontato che nel collegio il personale la picchiava, la costringeva a prendere pillole sconosciute, la guardava mentre faceva la doccia e la obbligava a stare in isolamento senza vestiti come punizione.

Le testimonianze della 39enne e di diversi altri sopravvissuti sono servite a ridefinire il quadro delle misure. Il provvedimento è passato all’unanimità.

26 thoughts on ““Io abusata in collegio”

  1. sei fortissima Paris!🥺mi spezza il cuore sapere che molte donne sono state vittime di questi abomini e ancora vengano sminuite…brividi…le cose che ha raccontato non riesco nemmeno a leggerle..

  2. Ci risiamo …quando non ti caga più nessuno scatta che 50 anni prima ti hanno violentata!!! Ma rispetto per chi davvero a subito violenze? Farei una legge per punire ste tro…

  3. Ma leggere la notizia , no? Ad ogni modo, credo che buona parte delle donne sia stata vittima di abusi e/o maltrattamenti di vario genere almeno una volta nella vita. Ad ognuna la libertà di ammetterlo se e quando vuole . Curioso che siano sempre i maschietti ad avere qualcosa da ridire.. la gallina fa l’uovo ed al gallo gli brucia il Qulo.

  4. Esatto, non è per niente facile dirlo..hai ragione Sonia, quasi sempre loro sono..non capisco perché le vittime debbano sempre venire sminuite o date per false..mettetevi nei loro panni💔 se non siete mai stati in situazioni simili fate fatica a capire come ci si sente, molti lo hanno raccontato anche 20 anni dopo..

  5. Purtroppo queste sono esperienze che quasi ogni donna ha passato..non so se fate così solo con personaggi pubblici comunque ripeto, possono passare tanti anni prima che una persona si apra e racconti la sua storia..informatevi sui traumi post abuso o stupro per favore. soprattutto quello maschile..molte vittime non lo raccontano proprio, appunto per paura di non venire creduti💔 queste sono cose abominevoli, per chiunque ci sia passato o ci sta passando..meritate tutto l’affetto e sostegno del mondo

  6. Presunte vittime. Brucia perché è facile accusare dopo così tanto tempo… senza nomi o prove, e si distrugge la reputazione di una vita del presunto colpevole, che non può neanche difendersi. Perché se non fosse vero la vittima sarebbe l’accusato ingiustamente. E come dice la legge, fornire prove altrimenti reato non sussiste.

  7. Facile poi parlare all’infinito.. ho subito.. mi hanno fatto. Se è vero, nomi e cognomi e la possibilità di confrontarsi. Altrimenti chiunque può inventarsi storie. E il soggetto di questa storia è famosa per andare a caccia di attenzioni.
    Quindi Lizzy spieghi tu perché non mettere nome e cognome alle accuse? Perché non accettare il confronto?

  8. Kobe Bryant accusato a lungo di stupro, poi non era vero, perse sponsor e parecchi contratti,Justin Bieber accusato di abusi ( falsi), cole sprouse accusato di abusi e violenze ( poi neanche esisteva la donna)
    Brizzi ( regista)accusato di molestie e stupro, tagliato da tutti i produttori, famiglia in crisi, poi le accuse erano inventate per spillare soldi.

  9. Julian, è possibile non abbia voluto dare lui visibilità, succede spesso nel mondo di Hollywood..sarà già stato arrestato o denunciato, si tratta di una storia abbastanza vecchia. Ha solo deciso di raccontarla.

  10. Queste persone? Chi se ne frega perché sono uomini?
    E dopo questi casi bisogna ancora creder sulla parola? No,mostrare prove, fare nomi, confrontarsi. Altrimenti sono solo chiacchiere.

  11. Si vede benissimo quando una ragazza accusa un innocente di stupro o abuso, lei è stata anche rispettosa a non nominarlo. Così gli avrebbe dato visibilità e non va bene, più nomi fai più soldi ti danno e lei nomi non ne ha fatti quindi non penso si tratti di un fake.

  12. Rispettosa a non nominarlo, o furba nel non coinvolgere direttamente qualcuno che la potesse smentire? Qua la storia è a senso unico. Tutti i tribunali, compreso quelli morali, chiedono di sentire le sue campane.

  13. Visto? Appunto, la ha già raccontata in passato perciò l’uomo sarà stato arrestato. Magari in un intervista è saltato fuori questo argomento ed è diventata news..il suo intento non era quello di attirare attenzioni..Sono i media che ragionano in questo modo.

  14. Comunque è uscita la notizia mentre testimoniava per la modifica della legge sui collegi e sulle scuole per ragazzi problematici. Quindi non escludo che sia vero. Lascia perplesso che non faccia nomi, quando cita la scuola, e che parli di pillole ingoiate a forza ( mentre era considerata soggetto pericoloso). Se comunque aiuterà a creare una legge migliore ben venga.

  15. Mah… 🤔 Può darsi che sia vero, per carità! Ma a me sembrano come coloro che fanno beneficienza sorridono a comando tenendo in braccio bambini pelle e ossa e lo dicono al mondo intero, affinché si sapesse quanto fossero belli, bravi e buoni! Anche se l’attinenza è quasi nulla con la notizia sulla Hilton, non posso fare a meno di pensare che certe notizie, certi eventi escano fuori a scadenza precisa, prima che ci si dimentichi totalmente della loro esistenza.

  16. Mi sembra strano che in un collegio di lusso come quello dove sarà stata lei, usassero certi metodi.Comunque la penso un po’come Carmen.
    Poi ,per carità,se tutto è successo veramente, è giusto che chi ha sbagliato deve pagare

  17. Restando con il beneficio del dubbio, non posso fare a meno però, di notare che queste denuncie “casualmente” giungono quasi sempre da persone (perlopiù donne) o finite nel dimenticatoio o, sempre “casualmente”, che abbiano di recente scritto (🤔) un libro!! Ops 🤭…
    E non solo, nella maggior parte delle volte si tratta di soggetti che non hanno brillato, non sono rimaste impresse nella memoria collettiva per la grandezza della loro arte, ma piuttosto per tutte le caxxate che hanno detto e/o fatto 🤷‍♂️

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