Svolta nell’omicidio dell’ultrà della Lazio Fabrizio Piscitelli

La Squadra Mobile di Roma, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della capitale, ha arrestato il presunto killer di Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio noto con il soprannome di Diabolik’ ucciso il 7 agosto 2019 con un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana.

Raul Esteban Calderon, il cui arresto avvenuto lo scorso 13 dicembre è stato convalidato oggi dal gip di Roma, che ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso.

Le fonti di prova su cui si è fondata l’adozione del provvedimento” di arresto, si legge in una nota della Procura, “sono costituite dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell’immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l’esecuzione del delitto”.

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