Un fungo allucinogeno per smettere di fumare

È di pochi giorni fa la notizia che l’Istituto nazionale di sanità americano (NIH) ha assegnato un finanziamento da 4 milioni di dollari all’ospedale universitario Johns Hopkins che da qualche anno, con sovvenzioni private, portava avanti ricerche sull’uso della psilocibina per guarire dalla dipendenza dal fumo.

Dai risultati preliminari (e inevitabilmente parziali) del Johns Hopkins emerge un trend interessante: i fumatori trattati con psilocibina, la sostanza presente in alcuni funghi che li rende ‘allucinogeni’, hanno un tasso di successo doppio rispetto ai pazienti trattati con i metodi classici per smettere di fumare. Con questo finanziamento il Johns Hopkins può indagare in maniera più sistematica e robusta la relazione che c’è tra sostanze allucinogene e dipendenze.