Elezioni in Catalogna: vincono gli indipendentisti

Le elezioni regionali per il rinnovo del parlamento della Catalogna sono state segnate da un crollo dell’affluenza rispetto al 2017 (hanno votato il 53,54% degli elettori, 25 punti in meno rispetto alle regionali del 2017), ma sembrano assestare un altro schiaffo a Madrid.

Nonostante si fossero presentati divisi in tre partiti, gli indipendentisti catalani hanno ottenuto abbastanza seggi per garantirsi la maggioranza assoluta in parlamento ed esprimere un nuovo presidente del governo catalano.

Sinistra repubblicana della Catalogna (ERC) ha ottenuto il 21,3% dei voti (33 seggi). Il partito di centrodestra Insieme per la Catalogna (Junts) ha ottenuto il 20% dei voti (32 seggi) e il partito di estrema sinistra Candidatura popolare unita (CUP) ha ottenuto il 6,6% dei voti (9 seggi).

Assieme, i tre partiti hanno ottenuto 74 seggi e hanno superato abbondantemente la maggioranza assoluta di 68.

7 thoughts on “Elezioni in Catalogna: vincono gli indipendentisti

  1. Ah se si potessero fare qui…
    E chi la pensa così è costretto…
    In quanto se si parla di federalismo fiscale e totale sei subito razzista…
    Usate questa scusa anche nei condomini, scegliete tre persone che pagano e gli altri 10 che vivono a sbafo… Se si lamentano dategli dei razzisti….

  2. Max, mi sa che ormai l’Italia è destinata a frantumarsi…
    Destinata a essere ricordata come una delle Repubbliche più brevi della storia…
    Non ci sarà neppure un federalismo… presto ci vorrà il passaporto per passare da uno Stato-Regione all’altro ☹️

  3. Ma questo è dovuto alla furbizia Di alcuni rispetto ad altri e lo fanno accampando scuse schifose come il razzismo…
    L’esempio del condominio che ho fatto ne è la prova…
    Sei in un condominio di 10 persone tre devono pagare e sette si fanno mantenere accampando scuse voglio vedere se non piovono le cause in tribunale… Altro che dare dei razzisti alle persone che obbiettano, ed è la stessa cosa.
    C’è chi pesa fino a quando ci va bene viviamo a sbafo c’è invece chi Pensa che non è corretto e che si rischia una spaccatura insanabile… Ma tanto molti diranno chi avuto avuto chi ha dato ha dato cacchi vostri che ci avete dato…

  4. Caro Max, il tuo pensiero l’ho capito bene. Anche perché tu vivi nei piani “alti” del condominio. La Lombardia è e si ritiene l’attico d’Italia. Normale che difenda la posizione che s’è fatta da sé.
    Ma io, fino a un annetto fa consideravo ancora la penisola italiana come qualcosa di più ampio di un condominio. Con una storia più profonda. Con potenzialità enormi ancora recuperabili in ogni suo luogo e Regione.
    Vederla spaccarsi in piccole autonomie biliose e rancorose, mi dispiace davvero tanto.
    Ma me ne farò una ragione.

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