L’omicidio del deputato David Amess “è terrorismo”

L’omicidio del deputato del Partito Conservatore britannico David Amess, accoltellato lo scorso venerdì durante un incontro con i suoi elettori in una chiesta metodista di Leigh-on-Sea, nell’Essex, nel sud-est inglese, “è terrorismo”.

A riferirlo è la polizia di Londra, che nella notte ha convalidato il fermo di un 25enne britannico di origini somale. L’uomo avrebbe agito da solo, dopo aver pianificato l’omicidio per più di una settimana, e sarebbe stato ispirato dai jihadisti di al-Shabaab. Gli inquirenti, in particolare, parlano di una “potenziale matrice islamista”.

“Questo gesto è stato compiuto in nome dell’odio più cieco all’interno di un tempio sacro” hanno detto gli imam delle moschee del distretto di Southend-on-Sea, giudicando il gesto “un’atrocità indifendibile” compiuta nei confronti di un “amico e alleato della comunità musulmana”.