Che tempo farà domani, lunedì 22 aprile?

Secondo le previsioni dell’Istituto metereologico dell’Aeronautica Militare, domani, lunedì 22 aprile, avremo una giornata in cui non mancheranno nuvolosità e precipitazioni, anche nevose.

NORD

Domani si prevede cielo molto nuvoloso o coperto con piogge e rovesci sparsi, più diffusi sulla Liguria, Piemonte, ovest Lombardia ed Emilia-Romagna, anche a carattere temporalesco sull’area ligure. Dalla sera si attende un’attenuazione dei fenomeni sulle regioni occidentali. Neve con possibili accumuli consistenti su Piemonte meridionale ed entroterra ligure dai 300/400 metri, e dagli 800 metri sull’Appennino emiliano; nevicata più debole, invece, oltre i 1000/1200 metri sui restanti rilievi alpini ed appenninici.

CENTRO E SARDEGNA

Durante la notte sono attese piogge già a nord della Toscana; cielo nuvoloso e a tratti compatto sul resto della regione, Marche, Umbria ed alto Lazio con piogge e locali rovesci diurni, in parziale attenuazione serale; fenomeni più lievi ed isolati sul rimanente territorio laziale e sui rilievi abruzzesi, mentre sul resto dell’Abruzzo si alternano nubi a spazi soleggiati, ma in un contesto generalmente asciutto. La quota neve sulle aree appenniniche di Toscana e Marche sarà dai 1000/1100 metri.

SUD E SICILIA

Prevista nuvolosità medio-alta a tratti estesa, più compatta nella prima parte della notte e al mattino sulle aree ioniche di Sicilia, Calabria e Basilicata, dove saranno associati qualche isolato piavasco. In serata peggiora nuovamente sulle zone ioniche calabresi e soprattutto sulla porzione più meridionale della Puglia, dove non si esclude la possibilità anche di qualche temporale locale; migliora invece su Basilicata e su gran parte della Sicilia con ampi rasserenamenti.

TEMPERATURE

Le temperature minime saranno in flessione su Liguria, Abruzzo e su gran parte delle regioni meridionali peninsulari; senza variazioni su Piemonte meridionale, Emilia, Marche, Umbria, Sardegna nordorientale e Sicilia occidentale; in rialzo sul resto del paese. Le massime saranno in forte diminuzione su Piemonte centro-meridionale, Liguria, ovest Lombardia ed Emilia, ed in forma meno marcata sul restante territorio di Lombardia, Emilia-Romagna, pianura veneta, Toscana, alto Lazio, Sardegna e Sicilia orientale; in aumento su Abruzzo, al sud e sulla Sicilia centro-occidentale.