Mezza maratona di Pechino, squalificati il vincitore cinese e i tre atleti africani

Sono stati squalificati i primi quattro classificati della mezza maratona di Pechino, disputata domenica 14 aprile, protagonisti di una vicenda diventata viurale sui social. I tre atleti africani – i keniani Robert Ketere, Willy Mnangat e l’etiope Dejene Hailu –  a pochi metri dall’arrivo, avevano ceduto il passo alla star di casa He Jie, lasciandogli tagliare il traguardo.

Nelle immagini che hanno fatto il giro del mondo li si vede rallentare di proposito, mentre uno di loro allunga il braccio all’esterno come per segnalare agli altri due di rimanere indietro per consentire all’atleta cinese di tagliare il traguardo con un secondo di vantaggio. 

Mnangat ha detto a BBC Sport Africa che i tre erano tra i quattro pacemaker (le cosiddette ‘lepri’) che erano stati assunti per aiutarlo a battere il record cinese della mezza maratona. “Non ero lì per gareggiare, per me non era una gara”, ha ammesso il keniano “perché il mio compito era impostare il ritmo e aiutare il ragazzo a vincere ma sfortunatamente non ha centrato l’obiettivo che era quello di battere il record nazionale” che resta di 2 ore 06’57. 

3 thoughts on “Mezza maratona di Pechino, squalificati il vincitore cinese e i tre atleti africani

  1. Cosa c’è di male lo hanno chiaramente detto che erano lì per aiutare l’atleta giapponese ,la stessa cosa è stata fatta per aiutare l’atleta che detiene il record mondiale nella maratona

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