È morto l’uomo che si è dato fuoco durante il processo a Trump

È morto l’uomo che venerdì 19 aprile 2024 si è dato fuoco davanti altribunale di New York mentre era in corso il processo a Donald Trump, accusato di aver occultato dei pagamenti destinati all’ex pornostar Stormy Daniels in cambio del suo silenzio. Maxwell Azzarello, 37 anni e proveniente dalla Florida, si era cosparso di liquido infiammabile per poi darsi fuoco, dopo aver gettato per terra degli opuscoli da lui redatti con teorie complottiste e cospirazioniste. Soccorso, era stato trasferito in ospedale dove è deceduto dopo qualche ora.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo soffriva di problemi di salute mentale e nell’ultimo anno si era interessato a una serie di teorie cospirazioniste di cui parlava sui suoi profili social. Dopo che si era dato fuoco, alcuni passanti si erano avvicinati per cercare di spegnere le fiamme, lanciando cappotti e utilizzando estintori. “Ho visto un essere umano completamente carbonizzato”, ha detto la corrispondente della Cnn Laura Coates. Quattro agenti di polizia intervenuti per spegnere l’incendio sono stati lievemente feriti. Al momento dei fatti Trump era dentro il tribunale, dove sono stati scelti i 12 componenti della giuria popolare che dovrà giudicarlo.

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