Israele: “Siamo in allerta, al momento nessuna operazione militare”

 “Abbiamo piani offensivi e di difesa. Siamo in allerta. Ma non intendo al momento aggiungere ulteriori dettagli a riguardo”. Lo ha detto il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari rispondendo in conferenza stampa ad una domanda sulla volontà o meno di reagire all’attacco dell’Iran. “Siamo pronti, stiamo monitorando tutti i teatri nella regione e valutiamo ogni scenario, ma al momento non intendiamo estendere le nostre operazioni militari. Il nostro ruolo è salvaguardare gli israeliani”, ha spiegato il portavoce dell’esercito.

In un messaggio alla Casa Bianca l’Iran ha spiegato che l’attacco contro Israele “è stata una risposta limitata” e che non hanno come obiettivo” cittadini americani e le basi Usa nella regione“. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, incontrando gli ambasciatori stranieri, secondo quanto riferisce
la tv di Stato.

Allo stesso tempo, ha avvertito, “colpiremo le basi Usa se verranno utilizzate per aiutare azioni di aggressione di Israele. Teheran non è alla ricerca di un’escalation e non ha intenzione di continuare le operazioni difensive contro Israele, ma se necessario, non esiteremo a proteggere i nostri interessi legittimi dell’Iran contro qualsiasi nuova aggressione”. 

Il ministro del Gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz ha detto che Israele costruirà “una coalizione regionale contro la minaccia dell’Iran ed esigeremo un prezzo nel modo e nel momento che ci conviene”. Lo ha detto il ministro del Gabinetto di guerra Benny Gantz. “L’incidente non è finito l’alleanza strategica e il sistema di cooperazione regionale che abbiamo costruito devono essere rafforzati”.

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