Contrattacco dell’Iran, sequestrata una nave portoghese legata ad Israele

Oggi, nell’ambito delle crescenti tensioni tra Israele e Iran, una nave portacontainer associata a Israele è stata sequestrata dalle Guardie Rivoluzionarie Iraniane nello stretto di Hormuz. Questo evento ha sollevato preoccupazioni su una possibile escalation del conflitto già in corso nella Striscia di Gaza.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa IRNA, l’operazione di sequestro è stata condotta da uomini che si sono avvicinati alla nave tramite elicottero e successivamente si sono calati dall’alto su una pila di container sul ponte dell’imbarcazione. Le immagini dell’incidente, diffuse da diverse agenzie di stampa, mostrano un elicottero che sembra essere un Mil Mi-17 di epoca sovietica, precedentemente utilizzato sia dalle Guardie Rivoluzionarie Iraniane che dagli Houthi, un gruppo militare sostenuto dall’Iran con base nello Yemen.

La nave sequestrata è la MSC Aries, battente bandiera del Portogallo e associata alla società Zodiac Maritime, parte del gruppo Zodiac, di proprietà del miliardario israeliano Eyal Ofer. Al momento del sequestro, a bordo della nave c’erano 25 membri dell’equipaggio, ma non ci sono informazioni sulle loro condizioni attuali. L’agenzia IRNA ha dichiarato che la nave è stata portata in acque territoriali iraniane.

La MSC Aries è stata localizzata l’ultima volta venerdì al largo di Dubai, mentre si dirigeva verso lo stretto di Hormuz. È importante notare che la nave aveva disattivato il proprio tracciamento, una prassi comune per le imbarcazioni legate a Israele quando si trovano in quella zona.

Le tensioni tra Israele e Iran si sono acuite ulteriormente dopo un bombardamento avvenuto il 1° aprile contro l’ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, che ha causato la morte di Mohammad Reza Zahedi, un importante generale delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane. Sebbene Israele non abbia rivendicato l’attacco, l’Iran ha minacciato di rispondere con un attacco diretto, che sarebbe il primo dallo scoppio del conflitto, finora caratterizzato da attacchi condotti da gruppi alleati dell’Iran, come Hezbollah in Libano e gli Houthi nello Yemen.

Negli ultimi giorni si è discusso della possibilità di attacchi in territorio israeliano o contro sedi diplomatiche israeliane, anche se al momento tali ipotesi non sembrano imminenti e richiedono cautela. La situazione rimane fluida e soggetta a rapidi cambiamenti, mentre la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi nel Golfo.

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