Tra petrolio e armi, ecco l’asse tra Russia e Corea del Nord

Secondo il ‘Financial Times’, la Russia fornisce petrolio alla Corea del Nord, sfidando le sanzioni delle Nazioni UniteIn cambio, la Russia riceve forniture di armamenti e munizioni per il conflitto in corso in Ucraina

La notizia riportata dalla testata britannica si basa su alcune immagini satellitari fornite dal Royal United Services Institute (RUSI). Le riprese dimostrano come nel corso del mese di marzo almeno cinque petroliere nordcoreane abbiano lasciato il porto di Vostochny, il più grande dell’Estremo Oriente russo, cariche di prodotti petroliferi. Le navi, secondo le immagini RUSI, sembrano poi dirigersi verso il porto nordcoreano di Chongjin, dove si ritiene che abbiano scaricato. 

Le forniture di petrolio alla Corea del Nord sono soggette a sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dal 2017in risposta ai test nucleari di Pyongyang. Il Paese può ricevere da allora una quantità limitata di petrolio all’anno, soltanto dopo averlo notificato alle Nazioni Unite. 

Nell’agosto 2023, la Corea del Nord ha iniziato a fornire alla Russia migliaia di munizioni che hanno contribuito significativamente a rilanciare l’offensiva delle truppe russe in Ucraina. “Quello che possiamo vedere ora è un chiaro accordo di baratto di armi per petrolio, in aperta violazione delle sanzioni che Vladimir Putin in persona ha firmato”, ha spiegato Hugh Griffiths, ex coordinatore del gruppo dell’ONU che monitora le sanzioni a Pyongyang. 

Continua a leggere su Lo Spiegone.

1 thought on “Tra petrolio e armi, ecco l’asse tra Russia e Corea del Nord

  1. È incredibile come ci siano insurrezioni e manifestazioni di folla a favore dei palestinesi (cosa che adesso condivido) mentre non ci sia stato nemmeno un Italo striscione contro la Russia di Putin che ha invaso (la prima volta nel 2014) una nazione sovrana (ricordo, si chiama Ucraina). Significa che i fascisti Rossi possono sempre fare ció che vogliono purchè facciano dispetto a tutto ciò che non è di fascismo rosso. Adesso pure le università si esaltano per non avere più rapporti con israele ma non hanno mai fatto una piega verso i due in foto…..

Lascia un commento